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Cronaca

Barriera di Milano, interviene l'esercito contro il degrado. La soddisfazione di Fratelli d'Italia

Circoscrizione 6, la capogruppo di FdI Marino esprime soddisfazione: "Andrebbe fatto tutti i giorni"

Barriera di Milano, interviene l'esercito contro il degrado. La soddisfazione di Fratelli d'Italia

Barriera di Milano, interviene l'esercito contro il degrado. La soddisfazione di Fratelli d'Italia (foto: l'intervento delle forze armate il 26 settembre)

Per una volta la mattina a Barriera di Milano ha avuto un esito diverso dal solito. Nel giardino pubblico delle “Tre lanterne”, tra corso Giulio Cesare e le vie Volpiano, Montanaro e Feletto, le forze dell’ordine e l’esercito sono intervenuti nella mattina del 26 settembre per riportare ordine in un’area da tempo segnata da degrado e microcriminalità.

A raccontarlo è Verangela Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6, che ha espresso soddisfazione per un intervento che, a suo dire, dovrebbe diventare quotidiano. «Questo è quello che andrebbe fatto tutti i giorni», ha dichiarato, sottolineando come la presenza di polizia, militari e operatori Amiat abbia finalmente garantito ai residenti un minimo di decoro.

La consigliera ha descritto le condizioni in cui il parco versava al loro arrivo: «Panchine utilizzate come dormitorio, insomma una situazione di degrado totale». Ma la sua attenzione si è concentrata soprattutto sulla reazione degli spacciatori che abitualmente frequentano la zona: «All’arrivo delle forze dell’ordine e dei militari si sono dileguati, ma pochi minuti dopo sono tornati come se volessero sfidare, raggruppandosi in cinque all’altezza del semaforo Giulio Cesare-Cherubini e fissando il personale intervenuto».

L'intervento delle forze armate

Un comportamento che Marino interpreta come un vero segnale di arroganza e sfida: «Credo che sia un chiaro messaggio che la criminalità organizzata di stampo mafioso voglia lanciare alle forze dell’ordine, perché il loro eccellente lavoro rappresenta per questi soggetti un fastidio enorme».

Nonostante il clima di tensione, la consigliera ribadisce il suo ringraziamento agli agenti e ai militari presenti, evidenziando come azioni simili siano decisive per restituire fiducia ai cittadini. Al tempo stesso, chiede maggiore trasparenza sui risultati dei controlli: «Vorrei sapere quanti accompagnamenti vengono effettuati al giorno in Questura per l’identificazione di questi individui, quanti hanno precedenti e quanti sono extracomunitari».

Il quartiere resta però segnato da criticità strutturali, e lo stesso intervento di questa mattina non è riuscito a cambiare un contesto che Marino definisce esasperante: «I cittadini vedono e sono stanchi di queste situazioni».

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