Cerca

Cronaca

Donna molesta aggredisce i militari: due arresti in centro a Torino

L'altro soggetto fermato era un giovane sorpreso a rubare in un negozio. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine

Donna molesta aggredisce i militari: due arresti in centro a Torino

Donna molesta aggredisce i militari: due arresti in centro a Torino

Un pomeriggio di tensione quello del 16 settembre in centro a Torino, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale sono stati impegnati in rapida successione in due distinti interventi, conclusi entrambi con un arresto. Episodi che, ancora una volta, mettono in luce le difficoltà quotidiane di gestione della sicurezza in una delle zone più frequentate e simboliche della città.

Il primo episodio è avvenuto attorno alle 16 in via Po. Una trentaseienne di origini ivoriane, senza fissa dimora, in evidente stato di alterazione psicofisica, stava importunando le persone di passaggio. All’arrivo della pattuglia, la situazione è rapidamente degenerata: la donna si è scagliata contro i militari con calci e pugni nel tentativo di sottrarsi al controllo, proseguendo con la stessa condotta anche all’interno dell’auto di servizio. Il suo comportamento violento ha reso inevitabile l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. È stata quindi trattenuta nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

Quasi in contemporanea, poco distante, altri equipaggi sono stati chiamati a intervenire in via Roma, all’interno di un punto vendita di una nota catena di abbigliamento. Qui un ventiseienne di origini marocchine aveva appena tentato di allontanarsi con diversi capi e accessori senza pagare. La sicurezza privata lo aveva individuato e segnalato ai carabinieri, che lo hanno bloccato e arrestato con l’accusa di furto aggravato. Per lui è stato disposto il regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Due episodi distinti, ma accomunati dalla centralità del contesto in cui si sono verificati: vie frequentatissime da turisti, studenti e famiglie, spesso al centro del dibattito sulla vivibilità e sul contrasto al degrado urbano. La prontezza dei militari ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, ma resta la percezione di una pressione costante sul tessuto cittadino, dove comportamenti aggressivi e piccoli reati continuano a manifestarsi anche in pieno giorno.

Entrambi i provvedimenti sono stati adottati nell’ambito delle indagini preliminari: vige dunque la presunzione di non colpevolezza per gli indagati fino a eventuale sentenza definitiva.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori