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Cronaca

Aggressione e rapina nel parco del Valentino: uomo preso a bottigliate e derubato

Un uomo è stato brutalmente aggredito da quattro giovani all’uscita di una discoteca, subendo ferite al volto e al cranio

Aggressione e rapina nel parco del Valentino: uomo preso a bottigliate e derubato

Aggressione e rapina nel parco del Valentino: uomo preso a bottigliate e derubato (immagine di repertorio)

Un episodio di violenza ha scosso la notte torinese tra via Carlo Alberto e il parco del Valentino, dove un uomo è stato brutalmente picchiato e derubato sabato 13 settembre. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della stazione San Secondo, l’uomo era appena uscito da una discoteca della città quando è stato avvicinato da un gruppo di quattro giovani, tra cui una ragazza, con la scusa di chiedere una sigaretta. L’incontro si è rapidamente trasformato in aggressione: l’uomo è stato preso a bottigliate e picchiato al volto, con ferite tali da richiedere l’intervento urgente del personale sanitario del 118.

La scena, drammatica, si è svolta all’interno del parco del Valentino, un luogo normalmente frequentato per passeggiate serali e attività sportive. L’aggressione sembra essere stata pianificata, considerando la modalità con cui i quattro giovani hanno circondato la vittima. Dopo averlo visto sanguinare e accasciarsi a terra, gli aggressori sono fuggiti, sottraendo al malcapitato il cellulare e gli occhiali.

L’uomo, nonostante le ferite, è riuscito a ritornare alla discoteca da cui era uscito per chiedere aiuto. Trasportato immediatamente all’ospedale Molinette, è stato sottoposto a medicazioni e accertamenti diagnostici, che hanno evidenziato un trauma facciale-cranico massiccio, una frattura nasale e una frattura della chiusa orbitaria. La prognosi è stata fissata in 20 giorni, periodo necessario per il recupero iniziale e il monitoraggio delle possibili complicanze.

Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare i responsabili, raccogliendo testimonianze e visionando eventuali immagini di telecamere di sorveglianza della zona. L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i frequentatori serali del parco, evidenziando una criticità relativa alla sicurezza in una delle aree più frequentate di Torino durante le ore notturne.

Il caso mette in luce, ancora una volta, come le zone urbane centrali, pur essendo normalmente animate da eventi culturali e locali notturni, possano trasformarsi in contesti pericolosi quando gruppi organizzati approfittano della scarsa vigilanza. La combinazione di aggressione fisica e rapina in una piazza pubblica ha inevitabilmente scosso l’opinione pubblica, alimentando discussioni su maggiori controlli e presenza delle forze dell’ordine nelle ore serali.

L’uomo aggredito, fortunatamente sopravvissuto, ha potuto lasciare l’ospedale dopo le prime cure, ma il trauma psicologico derivante dall’esperienza resta significativo. La vicenda sottolinea come, anche in contesti cittadini generalmente percepiti come sicuri, possano verificarsi episodi di violenza gratuita e criminalità organizzata in piccola scala.

Immagine d'archivio

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