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Cronaca

Ubriaca sfonda la porta e getta il cane dal balcone

Orrore a Cuneo, quarantenne rischia 4 anni di carcere

Cuneo, rientra ubriaca, sfonda la porta e getta il cane dal balcone: rischia fino a quattro anni

Cuneo, rientra ubriaca, sfonda la porta e getta il cane dal balcone: rischia fino a quattro anni (foto di repertorio)

Notte di violenza e follia in via 1° Maggio a Cuneo, dove una quarantenne di origine straniera è finita al centro di un episodio di brutalità inaudita. Secondo quanto ricostruito dalla squadra Volanti della polizia, la donna, rientrata a casa in stato di ubriachezza, non trovando le chiavi dell’appartamento al secondo piano, avrebbe forzato e sfondato la porta d’ingresso. Una volta all’interno, si sarebbe trovata davanti il suo cane, un meticcio di piccola taglia, e in un gesto di violenza improvvisa lo avrebbe afferrato e lanciato dal balcone.

L’animale è morto sul colpo, precipitando in strada. La scena è stata notata da un vicino, che ha subito allertato le forze dell’ordine. L’uomo è entrato nell’appartamento trovando la donna priva di sensi e ha tentato di rianimarla, in attesa dell’arrivo della polizia e dell’ambulanza.

Ora la quarantenne rischia fino a quattro anni di reclusione e una multa fino a 60 mila euro, in base alla cosiddetta legge Brambilla che tutela gli animali da maltrattamenti e uccisioni. La vicenda ha suscitato una forte ondata di indignazione, con la presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, Michela Brambilla, che ha già annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile per garantire che un atto di tale violenza non resti impunito.

Le indagini proseguono per ricostruire ogni dettaglio dell’accaduto e per valutare l’esatta qualificazione giuridica dei fatti. L’episodio riaccende il dibattito sulla tutela degli animali e sulle pene da infliggere a chi si rende responsabile di azioni di estrema crudeltà.

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