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Cronaca

Fiamme in capannone a Nichelino: incendio visibile da lontano

Un corto circuito provoca un incendio in un capannone di Nichelino. Nessun ferito, indagini in corso.

Incendio a Nichelino

Fiamme in capannone a Nichelino: incendio visibile da lontano

Una colonna di fumo denso e nero, visibile a chilometri di distanza, si è alzata improvvisamente nel cielo della zona industriale di via Goito, a Nichelino, nella mattinata di martedì 1° luglio 2025. L’incendio, scoppiato all’interno di una ditta locale, ha richiamato l’attenzione di residenti e automobilisti, creando momenti di preoccupazione ma senza, fortunatamente, provocare feriti.

Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme sarebbero state innescate da un corto circuito, generatosi all’interno del capannone dove erano custoditi materiali e attrezzature da lavoro. Il rogo ha coinvolto principalmente quei beni, risparmiando la struttura portante dell’edificio, che non ha subito danni gravi. Le immagini del fumo che si levava nel cielo, diffuse rapidamente via social e chat locali, hanno fatto subito il giro della zona.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Torino Lingotto, che hanno lavorato con tempestività per contenere le fiamme ed evitare che si propagassero ad aree adiacenti. L’intervento, durato diverse ore, è stato fondamentale per evitare danni strutturali più seri e per scongiurare il rischio che l’incendio si estendesse ad altri capannoni della zona.

L'intervento dei Vigili del Fuoco

La situazione, che inizialmente aveva fatto temere il peggio, si è risolta nel primo pomeriggio, dopo l’opera di bonifica e raffreddamento dell’area colpita. I danni restano comunque ingenti per quanto riguarda il materiale andato distrutto, e la ditta dovrà ora procedere con una valutazione completa delle perdite.

Le indagini sono state affidate ai carabinieri della tenenza di Nichelino, che hanno svolto gli accertamenti tecnici insieme ai vigili del fuoco. Sebbene si attenda una relazione ufficiale, appare già chiaro che l’origine del rogo sia accidentale, e legata a un guasto elettrico. Nessun elemento, al momento, farebbe pensare a un’azione dolosa.

L’incendio riapre tuttavia una questione più ampia, che riguarda la sicurezza degli impianti elettrici nelle aree industriali. Vecchi quadri, sovraccarichi, linee non aggiornate: sono molti i capannoni costruiti nei decenni scorsi che ancora oggi operano senza adeguamenti normativi o revisioni periodiche. E se in questo caso non ci sono state vittime, l’episodio di via Goito è un campanello d’allarme.

A Nichelino, peraltro, non è il primo caso. Altri piccoli roghi si erano già verificati in passato in edifici a destinazione produttiva, sempre legati a problemi di manutenzione o alla presenza di materiale infiammabile mal conservato.

Il Comune non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma ci si attende che, dopo quanto accaduto, vengano disposte verifiche preventive su altri capannoni della zona, per evitare che un incidente fortuito si trasformi un giorno in una tragedia annunciata.

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