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Croncaca

Paura a San Giusto Canavese: crolla il tetto di una casa

L'intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio. La struttura era abbandonata da 25 anni

Paura a San Giusto Canavese: crolla il tetto

Paura a San Giusto Canavese: crolla il tetto di una casa abbandonata. Vigili del fuoco (foto d'archivio)

Un pomeriggio di forte apprensione quello di sabato 28 giugno 2025 a San Giusto Canavese, dove è improvvisamente crollato il tetto di una casa disabitata da oltre venticinque anni. L’abitazione si trova in una via centrale del paese, affiancata da altri edifici e frequentata sia da residenti che da passanti.

Il cedimento ha provocato un boato improvviso che ha scosso la zona e allarmato i cittadini, alcuni dei quali hanno immediatamente contattato il 112. Le cause del crollo sono ancora in fase di accertamento, ma secondo i primi rilievi sarebbe stato coinvolto esclusivamente il tetto della struttura, da tempo in condizioni precarie.

Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Bosconero, che hanno rapidamente avviato le operazioni di messa in sicurezza. Sul posto anche la sindaca Giosi Boggio, presente durante tutte le fasi dell’intervento. A dare un supporto determinante è stato Petre Rocca, muratore e vicino di casa, che si è attivato con la propria squadra di operai per collaborare con i soccorritori.

Grazie all’azione coordinata è stato possibile rimuovere le macerie, procedere a una demolizione controllata della parte pericolante e isolare l’area. Il tempestivo intervento ha evitato conseguenze più gravi, considerando la vicinanza dell’immobile ad altre abitazioni regolarmente abitate.

L’edificio in questione risulta affidato a un tutore legale, cui spetterà ora la decisione se optare per la demolizione completa o avviare un intervento di recupero strutturale. Intanto la zona è stata transennata e la popolazione invitata alla massima prudenza, vista la presenza di altri edifici vetusti nei dintorni.

I residenti hanno espresso apprezzamento per la rapidità e la professionalità con cui è stata gestita l’emergenza, riconoscendo il ruolo essenziale svolto sia dai vigili del fuoco che dagli operatori intervenuti a titolo volontario.

L’episodio riporta l’attenzione sulla questione degli edifici abbandonati, sempre più presenti anche nei centri minori, e sulla necessità di azioni preventive per evitare che il degrado strutturale possa trasformarsi in un pericolo concreto per la sicurezza pubblica.

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