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Cronaca

Ubriachi e drogati al volante, quattro patenti ritirate ad Alessandria

Tre volte oltre il limite consentito per un automobilista. Su 33 persone fermate, almeno tre positive anche alla droga. La Questura intensifica i controlli per frenare le “stragi del sabato sera”

Ubriachi e drogati

Ubriachi e drogati al volante, quattro patenti ritirate ad Alessandria

La notte tra sabato e domenica ad Alessandria non è passata inosservata. Mentre la città si preparava ai rientri post movida, tre pattuglie e personale sanitario della Questura erano già operativi lungo le strade più trafficate per prevenire incidenti gravi, spesso tragici, causati dalla guida in stato di alterazione psicofisica. Il bilancio? Quattro patenti ritirate, trentatré persone controllate, numeri che raccontano un fenomeno ancora radicato e pericoloso.

Nel mirino dei controlli, 24 veicoli, fermati in vari punti strategici. Dei 33 conducenti sottoposti a test, quattro sono risultati positivi all’alcol. Un dato che conferma quanto l’abuso di alcolici sia ancora oggi uno dei principali rischi per la sicurezza stradale. Uno dei conducenti aveva un tasso alcolemico appena oltre lo 0,5 g/l, ma c’è anche chi ha superato di tre volte il limite previsto dal codice della strada, arrivando a sfiorare il 1,5 g/l, una soglia che comporta conseguenze penali pesanti.

Ma non è tutto. Tre persone, tra cui due già risultate positive all’etilometro, sono state trovate positive anche allo screening tossicologico di primo livello. Un mix esplosivo tra alcol e sostanze stupefacenti, che aumenta esponenzialmente i tempi di reazione, la disattenzione e l’aggressività alla guida. In questi casi, oltre al ritiro immediato della patente, è scattata la segnalazione per approfondimenti clinici, in attesa dell’esito definitivo delle analisi di laboratorio.

Nel complesso, sono stati sottratti 40 punti dalle patenti ritirate, segnale di infrazioni gravi e reiterate. Le forze dell’ordine hanno sottolineato come, nonostante l’intensa campagna di sensibilizzazione, l’abitudine a mettersi al volante dopo aver bevuto o fatto uso di droghe non accenni a diminuire.

Il fenomeno, noto come “stragi del sabato sera”, è tutt’altro che superato. Se negli anni Duemila rappresentava un’emergenza costante, oggi si ripresenta in forme più subdole: meno incidenti eclatanti, ma più controlli con risultati inquietanti. I giovani – ma anche gli adulti – continuano a sottovalutare gli effetti di un paio di bicchieri o di una “tirata” prima di accendere il motore.

Le pattuglie continueranno anche nei prossimi weekend, con posti di blocco a sorpresa, etilometri e screening rapidi. E se da un lato si punta alla repressione, dall’altro rimane essenziale il lavoro di educazione stradale e consapevolezza, perché il vero obiettivo resta quello di evitare nuove tragedie.

Perché ogni patente ritirata in tempo può valere una vita salvata.

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