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Cronaca

Tragedia sul Tanaro: riprese le ricerche del 14enne disperso. Scivolato durante un bagno con gli amici, il ragazzo è sparito nella corrente

Ricerche incessanti per il giovane disperso nel fiume Tanaro a Verduno, mentre la comunità si stringe nel dolore

Tragedia sul Tanaro

Tragedia sul Tanaro: riprese le ricerche del 14enne disperso. Scivolato durante un bagno con gli amici, il ragazzo è sparito nella corrente

All’alba di mercoledì 23 aprile, la speranza si è rimessa in moto tra i flutti del fiume Tanaro, nel tratto che attraversa la regione Gorei, nel comune di Verduno, nel cuneese. Sono riprese le ricerche del quattordicenne disperso da ieri, scivolato nel fiume mentre si trovava a fare il bagno con tre amici. Una giornata di primavera si è trasformata in incubo per quattro adolescenti, usciti per una gita tra natura e libertà, rivelatasi in pochi istanti una corsa contro la corrente.

Il ragazzo scomparso è un giovane di origine senegalese, residente con la famiglia a Bra, dove frequenta il primo anno del centro di formazione professionale dei Salesiani. Martedì, in tarda mattinata, si trovava con altri tre amici – tutti tra i 12 e i 14 anni, figli di famiglie immigrate e residenti nel Braidese – quando si sono avventurati nel fiume per un bagno. Secondo quanto ricostruito, sarebbe stato un attimo fatale: il ragazzo ha perso l’equilibrio su un tratto scivoloso, trascinato via dalla corrente per alcune centinaia di metri, sotto gli occhi impotenti degli amici, prima di scomparire.

L’allarme è stato lanciato intorno alle 13 proprio dagli altri tre ragazzi, nessun adulto era presente. Da quel momento, è scattata una massiccia operazione di ricerca coordinata dalla protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri e sommozzatori. In cielo, gli elicotteri “Drago” partiti dai centri di volo di Torino e Varese hanno sorvolato l’intera zona alla ricerca di un segnale, mentre lungo il fiume le squadre Speleo Alpino Fluviali hanno battuto ogni anfratto, sostenute dai soccorritori fluviali e da un gommone. A presidiare la zona anche le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Bra.

Riprese le ricerche del quattordicenne disperso da ieri

Le ricerche, interrotte ieri sera con il calare del buio, sono riprese alle prime luci del giorno, in un clima sospeso tra angoscia e solidarietà. La comunità di Bra e quella senegalese locale si sono strette attorno alla famiglia del ragazzo, che da ore attende notizie alle porte del Tanaro. Il sindaco ha espresso «profonda vicinanza e gratitudine ai soccorritori», mentre sul web si moltiplicano i messaggi di affetto per il giovane scomparso, definito da chi lo conosce come «solare, gentile e pieno di sogni».

Non è il primo episodio tragico sulle sponde del Tanaro. Ogni anno, il fiume torna a farsi insidioso, soprattutto nei mesi caldi, quando i giovani si avvicinano a tratti apparentemente tranquilli, spesso senza la piena consapevolezza dei pericoli. La corrente, invisibile e potente, non lascia scampo.

Ora si cerca. Si spera. Ogni elica d’elicottero che taglia l’aria, ogni passo dei soccorritori tra le pietre e l’acqua fredda, ogni minuto speso sul fiume è un tributo alla vita di un ragazzo scomparso troppo presto tra i sassi di una primavera.

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