Scomparso nel fiume a 13 anni: il silenzio dopo un tuffo tra amici

Un pomeriggio qualunque tra amici, un bagno nel fiume, poi il silenzio. Da quel momento, intorno alle 13, è scattata la macchina dei soccorsi per ritrovare un ragazzo di 13 anni disperso nelle acque del Tanaro, sfuggito alla vista dei compagni durante un tuffo. Il gruppo di adolescenti stava trascorrendo alcune ore insieme, quando uno di loro è scivolato e non è più riemerso.

L’allarme è stato dato immediatamente dai coetanei, presenti al momento dell’accaduto. Da quel momento sono iniziate le ricerche intensive da parte dei vigili del fuoco, che stanno operando con squadre specializzate nei soccorsi fluviali e con due elicotteri, arrivati dai reparti volo del Piemonte e della Lombardia. Sul posto anche un gommone da ricerca e le pattuglie dei carabinieri del comando di Bra, a coordinamento delle operazioni.

Il tratto di fiume è stato mappato e suddiviso in aree di perlustrazione, mentre la corrente e la visibilità ridotta rendono le operazioni ancora più complesse. Ogni minuto è prezioso, e il tempo scorre con la tensione e l’angoscia che solo chi aspetta notizie può comprendere.

Il ragazzino disperso è descritto come un ragazzo solare, benvoluto nel gruppo. Gli amici, sotto shock, sono stati ascoltati dagli inquirenti per cercare di ricostruire con esattezza gli istanti precedenti alla scomparsa.

Le ricerche proseguono senza sosta, mentre cresce la preoccupazione e la speranza di un esito positivo si affida a ogni battito d’elicottero e a ogni metro scandagliato in acqua.

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