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Cronaca

Maxi sequestro di droga in una villa di lusso: smantellata organizzazione criminale

In un'operazione congiunta, la Guardia di Finanza di Savona ha smantellato una vasta rete dedita alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti nel basso Piemonte.

Maxi sequestro di droga

Maxi sequestro di droga in una villa di lusso: smantellata organizzazione criminale

In un'operazione congiunta, la Guardia di Finanza di Savona ha smantellato una vasta rete dedita alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti nel basso Piemonte. L'operazione ha portato all'arresto di cinque persone e al sequestro di tre tonnellate tra hashish e marijuana. Gli indagati sfruttavano un'attività di copertura legata alla coltivazione legale di cannabis light per produrre ingenti quantità di droga con un contenuto di THC superiore ai limiti consentiti dalla legge.

La coltivazione avveniva in una cascina situata in una zona impervia, trasformata in una serra dotata di centinaia di lampade UV e un sistema di aerazione forzata. Parte dello stupefacente veniva inoltre acquistata da fornitori esteri, tra cui la Spagna, e successivamente trasportata in Italia. La droga veniva poi stoccata, lavorata e confezionata all'interno di una lussuosa villa e di due magazzini situati in aree collinari difficilmente accessibili. All'interno di questi edifici, adibiti a veri e propri laboratori, sono stati sequestrati strumenti come estrattori, presse, bilance e materiale per il confezionamento.

La legge italiana consente la coltivazione e la vendita di cannabis light a condizione che il contenuto di THC non superi lo 0,2%, con una tolleranza fino allo 0,6%. Questa normativa ha favorito la nascita di numerose aziende agricole dedicate alla produzione di canapa industriale, utilizzata in vari settori come tessile, cosmetico e alimentare. Tuttavia, la presenza di una soglia di tolleranza ha creato zone grigie che alcuni soggetti hanno sfruttato per attività illecite.

Non è la prima volta che le forze dell'ordine scoprono attività illegali mascherate da coltivazioni legali di cannabis. Ad esempio, nel giugno 2024, la Guardia di Finanza ha scoperto un laboratorio per la produzione di hashish e marijuana in una villa di Albenga, arrestando quattro persone e sequestrando oltre 180 chilogrammi di droga. Questi episodi evidenziano come alcune organizzazioni criminali sfruttino le lacune normative per portare avanti attività illecite, danneggiando sia l'economia legale che la sicurezza pubblica.

L'operazione condotta nel basso Piemonte sottolinea l'importanza di un monitoraggio costante e di una collaborazione efficace tra le forze dell'ordine per contrastare il traffico di stupefacenti. È fondamentale che le autorità continuino a vigilare sulle attività legate alla coltivazione di cannabis, assicurando che vengano rispettate le normative vigenti e prevenendo abusi che possano alimentare il mercato nero della droga.

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