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Cronaca

Orbassano, blitz della polizia: sequestrati oltre 110 kg di droga a un trentenne

Arresto a Orbassano: sequestrati hashish, marijuana e contanti. Indagini in corso sulla rete di spaccio.

Operazione antidroga

Orbassano, blitz della polizia: sequestrati oltre 110 kg di droga a un trentenne (foto archivio)

Oltre 110 chilogrammi di stupefacenti tra marijuana e hashish sono stati sequestrati a Orbassano nel corso di un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di un uomo di trent’anni. Il blitz è scattato quando gli agenti hanno notato un’auto sospetta dirigersi verso un garage situato all’interno di uno stabile. Dopo un appostamento, sono intervenuti sorprendendo l’uomo mentre sistemava numerosi involucri contenenti marijuana, racchiusa in 58 buste trasparenti, e hashish, per un totale rispettivamente di 45 e 64 chili.

Il box era formalmente intestato a una società risultata estranea ai fatti. All’interno del veicolo sono stati trovati 13.000 euro in contanti e tre mazzi di chiavi relativi ad altrettanti veicoli, che hanno permesso di ricostruire ulteriori spostamenti e nascondigli. Una perquisizione nell’appartamento dell’uomo ha fatto emergere un’ulteriore piccola quantità di droga e quasi 1.000 euro in contanti.

Ma è stato in uno dei tre veicoli riconducibili al trentenne che gli agenti hanno trovato altro materiale: 2,2 chili di hashish, 2,5 chili di marijuana, 17 sigarette elettroniche contenenti derivati della cannabis e strumenti per il confezionamento delle dosi. L’arresto è stato convalidato e il soggetto si trova ora in carcere in attesa degli sviluppi giudiziari. Il quantitativo di droga sequestrato avrebbe potuto alimentare per mesi il mercato locale dello spaccio, con guadagni ingenti per la rete criminale coinvolta.

L’hinterland torinese, soprattutto nei comuni più popolosi, continua a rappresentare un territorio strategico per lo smercio di stupefacenti, grazie alla presenza di magazzini, box auto e aree industriali semi-abbandonate facilmente riconvertibili a uso illecito. Il traffico avviene spesso a compartimenti stagni, con ruoli distinti tra corrieri, stoccatori, confezionatori e venditori finali. L’uso di garage e veicoli come depositi mobili è una delle tecniche più diffuse: permette di cambiare punto d’appoggio rapidamente e rende più difficile risalire alla filiera.

Ma il sequestro di Orbassano mostra anche un altro aspetto: la continua evoluzione delle modalità di vendita, con la presenza di derivati della cannabis in formato liquido o da vaporizzazione, destinati probabilmente a un target più giovane, attratto dall’uso discreto e “moderno” delle sigarette elettroniche. La droga circolava con tutta probabilità sia nei circuiti dello spaccio al dettaglio, sia all’interno di canali più strutturati, in grado di gestire ingenti quantitativi in poco tempo.

La maxi operazione conferma quanto il fenomeno dello spaccio sia radicato anche nei centri di provincia e non solo nei quartieri metropolitani. L’attività investigativa prosegue per identificare eventuali complici e ricostruire l’intera rete di distribuzione.

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