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Cronaca

Furti a raffica a Chivasso: auto scassinate e comunità in allarme

Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 2025, ignoti hanno aperto decine di auto a Chivasso, indagano i carabinieri

Furti a raffica

Furti a raffica a Chivasso: auto scassinate e comunità in allarme

Una notte di paura e sgomento per i residenti di via Mazzè, alla periferia nord di Chivasso. Tra il 5 e il 6 febbraio 2025, un gruppo di ignoti ha agito indisturbato, aprendo decine di auto e saccheggiando tutto ciò che hanno trovato all'interno. Un risveglio amaro per chi, uscendo di casa la mattina, si è trovato davanti l'auto manomessa e priva di oggetti personali. Un'ondata di furti che scuote la comunità e riaccende il dibattito sulla sicurezza in città.

L'allarme è scattato all'alba, quando le vittime hanno immediatamente chiamato il 112. I carabinieri della stazione di Chivasso sono intervenuti per avviare le indagini, ma il compito si preannuncia complesso: la zona non dispone di un'adeguata videosorveglianza e i testimoni sono pochi. Eppure, questo non è un episodio isolato. Solo poche settimane fa, un'Alfa Romeo Giulietta blu elettrica, targata FH777HB, è stata rubata nei pressi di Chivasso e, nonostante gli appelli disperati del proprietario sui social, non è mai stata ritrovata. Si tratta di casi isolati o di un fenomeno in crescita? I numeri fanno riflettere.

Secondo il "Dossier sui Furti di veicoli 2024" elaborato da LoJack Italia, nel 2023 i furti d'auto sono aumentati del 7% rispetto all'anno precedente, con 131.679 veicoli sottratti in tutto il paese. Di questi, solo 60.900 sono stati recuperati, mentre 94.000 sono scomparsi nel nulla, probabilmente smontati per il mercato nero dei pezzi di ricambio o esportati illegalmente. Torino, insieme a Roma, Milano e Napoli, si conferma tra le città più colpite, con un aumento preoccupante dei furti nelle zone periferiche e nei parcheggi poco sorvegliati.

Furti d'auto a Chivasso

La comunità di Chivasso ora chiede risposte. "Non ci sentiamo più sicuri, servono più controlli e telecamere", afferma un residente, riflettendo il sentimento di paura diffuso tra i cittadini. La sicurezza è diventata una priorità e si moltiplicano le richieste per una maggiore presenza delle forze dell'ordine e l'installazione di impianti di sorveglianza. Nel frattempo, gli esperti suggeriscono alcune precauzioni per ridurre il rischio di furti d'auto. Installare sistemi di antifurto avanzati come immobilizzatori elettronici e dispositivi GPS può rappresentare un deterrente per i ladri. Evitare di lasciare oggetti in vista all'interno della vettura e parcheggiare in zone ben illuminate e trafficate riduce significativamente il rischio di scasso. Anche l'uso di bloccasterzo e bloccapedali può essere un metodo efficace per rendere più difficile il furto.

In questo clima di crescente insicurezza, la collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine diventa fondamentale. Segnalare tempestivamente movimenti sospetti e organizzare iniziative di sorveglianza di quartiere potrebbe fare la differenza. Mentre le indagini proseguono, la speranza è che questi episodi non diventino la normalità per Chivasso, ma un monito per rafforzare le misure di sicurezza e protezione della comunità.

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