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Cronaca

Furti al cimitero in Canavese: i ladri colpiscono chi porta fiori ai propri cari

Denuncia su Facebook l’ennesimo furto con scasso: rubato un borsello da un’auto parcheggiata fuori dal cimitero. Rabbia e sgomento in paese, ma nessuna soluzione concreta all’orizzonte

Furti anche al cimitero

furti anche al cimitero: i ladri colpiscono chi porta fiori ai propri cari

Non bastava la paura di lasciare l’auto incustodita nei parcheggi del supermercato o davanti a casa propria. Ora i cittadini di Bairo Canavese devono stare in guardia persino quando si recano al cimitero per portare un fiore ai propri cari.

L’ennesimo furto con scasso è avvenuto nelle ultime ore, denunciato pubblicamente attraverso un post su Facebook, pubblicato intorno alle 13 di oggi. Il racconto lascia poco spazio ai dubbi: un residente parcheggia la propria auto all’ingresso del cimitero, lascia all’interno un borsello con il cellulare e si addentra nel camposanto per sistemare i fiori sulla tomba. Pochi minuti dopo, una misteriosa auto bianca arriva dal centro di Bairo, compie una strana manovra nei pressi dei campi sportivi e poi si dirige nuovamente verso il cimitero. Il risultato? L’auto del cittadino viene scassinata e il borsello sparisce.

L’episodio, purtroppo, non è isolato. Negli ultimi mesi, diversi residenti hanno segnalato furti e tentativi di effrazione, sempre con lo stesso schema: un’auto sospetta, un colpo rapido e il danno fatto. La differenza, questa volta, è che il furto è avvenuto in un luogo simbolo della comunità, un cimitero, uno spazio che dovrebbe essere sinonimo di raccoglimento e sicurezza, non certo il terreno di caccia per ladri senza scrupoli.

Il post si conclude con un’amara considerazione: forse è meglio recarsi al cimitero la mattina presto, quando la presenza di persone può scoraggiare i malintenzionati. Ma davvero la soluzione è modificare le proprie abitudini per non essere derubati?

Un paese ostaggio dei ladri?

Il vero problema, al di là della prevedibile ondata di indignazione social, è che la sicurezza sembra essere un concetto sempre più relativo. I furti si ripetono, i cittadini si sfogano sui social, ma le soluzioni latitano. Dove sono i controlli? Dove sono le telecamere di sorveglianza che potrebbero scoraggiare questi episodi? Possibile che l’unico consiglio da dare ai residenti sia di non lasciare nulla in auto e sperare di non essere i prossimi?

I cittadini di Bairo hanno diritto a una risposta concreta da parte delle autorità locali, prima che il paese si rassegni all’idea che subire furti sia solo questione di sfortuna e non di un problema di sicurezza che andrebbe affrontato con serietà.

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