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Cronaca

Scoperto un laboratorio casalingo di droga: panetti e semi sequestrati

Scoperte ingenti quantità di hashish e materiali per il confezionamento. Coinvolti tre uomini già noti alle forze dell’ordine

Scoperto un laboratorio casalingo di droga

scoperto un laboratorio casalingo di droga, panetti e semi sequestrati.

L'attività incessante dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino ha portato a risultati significativi nella lotta al traffico di stupefacenti nella prima cintura della città. Nelle ultime 48 ore, due uomini sono stati arrestati e un terzo denunciato in stato di libertà per reati connessi alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le operazioni, svolte tra i comuni di Piossasco, Pianezza e Rivoli, hanno svelato un sistema di microspaccio che, nonostante la sua apparente frammentarietà, dimostra la persistenza del fenomeno nella provincia torinese.

Primo arresto: un deposito di hashish in cantina

La mattina del 2 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Piossasco, sotto la guida della Compagnia di Moncalieri, hanno effettuato un'importante perquisizione domiciliare a casa di un cinquantaduenne del posto, già conosciuto dagli inquirenti. Durante l’operazione, sono stati rinvenuti 400 grammi di hashish, accuratamente occultati tra l'abitazione e la cantina dell'uomo. Accanto alla droga, i militari hanno sequestrato due bilancini di precisione, 500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, e diverso materiale per il confezionamento delle dosi. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il sospettato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Secondo intervento: denuncia e provvedimento di espulsione

Nella notte del 3 dicembre, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Rivoli hanno fermato in Via Piave, a Pianezza, un trentaquattrenne di origine nordafricana, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato trovato in possesso di 10 grammi di hashish e di circa 600 euro in contanti, anche in questo caso ritenuti frutto dello spaccio. Dopo il sequestro del materiale, il soggetto è stato denunciato in stato di libertà e trasferito all’Ufficio Immigrazione, dove è stato avviato il provvedimento di espulsione emesso dalla Questura.

400 grammi di hashish

Terzo colpo: un mini-laboratorio casalingo a Rivoli

Ancora il 3 dicembre, questa volta in mattinata, i Carabinieri della Stazione di Rivoli hanno portato a termine un’altra operazione antidroga, arrestando un cinquantenne residente nel comune. La perquisizione dell’abitazione ha permesso di rinvenire 400 grammi di hashish, suddivisi in panetti da 100 grammi ciascuno, 40 grammi di dosi già confezionate, 1,68 grammi di marijuana e semi di sostanza oppiacea. Anche in questo caso, la droga è stata sequestrata e l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.

La presunzione di innocenza

Tutti i provvedimenti emessi contro i soggetti coinvolti rientrano nella fase di indagini preliminari. Pertanto, vige per loro la presunzione di innocenza, come previsto dalla legge.

Questi risultati rappresentano l’ennesima dimostrazione dell’impegno delle forze dell’ordine nella lotta al traffico di droga sul territorio. Tuttavia, la complessità del fenomeno richiede un lavoro costante e strategie sempre più raffinate per arginare un fenomeno che si conferma radicato e difficile da estirpare.

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