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Cronaca Ivrea

Eporediese: Carabiniere aggredito finisce in ospedale con un femore fratturato

E' successo a Strambino

Eporediese: Carabiniere aggredito finisce in ospedale con un femore fratturato

Un episodio di violenza ha coinvolto un carabiniere della sezione radiomobile di Ivrea durante un controllo di routine a Strambino nella serata di martedì. Il militare è stato aggredito da un ragazzo che è stato trovato in possesso di una modica quantità di stupefacenti. Nel corso dell'aggressione, il carabiniere è caduto a terra riportando la frattura del femore, il che ha reso necessario l'intervento chirurgico. L'aggressore è stato rintracciato e denunciato per resistenza e lesioni personali.

Il sindacato Usic, che rappresenta gli interessi dei carabinieri, ha espresso la propria preoccupazione per l'aumento delle aggressioni contro le forze dell'ordine e ha chiesto al Governo di intervenire in modo più incisivo con l'inasprimento delle norme e con un maggiore impegno nella dotazione di mezzi e materiali. In particolare, il segretario regionale per il Piemonte e la Valle d'Aosta dell'Usic, Leonardo Silvestri, ha sottolineato la necessità di garantire a tutti i membri delle forze di polizia le adeguate protezioni per svolgere il loro lavoro in sicurezza.

L'episodio di Strambino ha evidenziato, ancora una volta, la difficoltà che i carabinieri incontrano nell'esercizio delle loro funzioni. Non solo i militari sono costretti a fronteggiare situazioni potenzialmente pericolose ogni giorno, ma spesso devono anche far fronte a una serie di difficoltà logistiche e organizzative. In molti casi, infatti, le unità dei carabinieri sono sottodimensionate e dotate di mezzi obsoleti e inadeguati.

Il Ministro della difesa Guido Crosetto

L'Usic ha quindi lanciato un appello al ministro della Difesa, Guido Crosetto, affinché intervenga a livello centrale per garantire ai carabinieri le risorse necessarie per svolgere il proprio lavoro in modo efficace e sicuro. In particolare, il sindacato ha chiesto un maggiore impegno nella formazione dei militari e nell'acquisto di materiali e mezzi adeguati. In questo modo, si potrebbe garantire una maggiore tutela per i carabinieri e per la popolazione, che potrebbe beneficiare di un servizio di sicurezza più efficiente e capace di prevenire e contrastare la criminalità.

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