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Cronaca
08 Gennaio 2023 - 17:01
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Volpiano è il Comune che presenta più beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio canavesano rispetto agli altri Comuni, 8 in tutto.
Solo due di questi sono stati recuperati: Casa Mariuccia e la caserma dei vigili del fuoco.
Il primo è stato destinato e trasferito al patrimonio del Comune di Volpiano per fini istituzionali nel 2015 ed è ora sede di Casa Mariuccia, casa rifugio per donne vittime di violenza, anche grazie al contributo regionale per il funzionamento. Per quanto riguarda il secondo, in via Torino 11: il bene è stato destinato e trasferito al patrimonio del Comune di Volpiano per scopi sociali nel 1995 ed è stato assegnato ai Vigili del Fuoco volontari e adibito a centro addestramento nazionale cinofilo. Sono stati effettuati dei lavori grazie ad alcuni fondi regionali.
La caserma dei vigili del fuoco di Volpiano, l'edificio è stato sequestrato alla criminalità organizzata tanti anni fa
Ora, dopo 30 anni di attesa, potrebbe essere la volta del bene presente in via Trento 12. Il bene era intestato a F.M. Nel 1992 la Procura della Repubblica di Torino ha disposto la confisca del bene all’interno di un procedimento penale. Si tratta di un appartamento in un condominio, si trova in cattive condizioni. Ora, però, sarà l’Unione Net a finanziarne il recupero. Una delle linee di intervento concerne i percorsi di autonomia per persone con disabilità, con un finanziamento di 715.000 euro. L’obiettivo generale del progetto è quello di garantire un percorso partecipato, guidato e monitorato che permetta alle persone con disabilità, in coerenza con il progetto di vita di ciascuno, di migliorare la propria autonomia abitativa, individuale e lavorativa, anche con il supporto delle tecnologie informatiche. A tal fine sono stati individuate due strutture e sono previsti lavori di adeguamento e allestimento degli spazi. Di particolare rilievo il recupero della struttura di via Trento 12 a Volpiano, che sarà adibita a cohousing per persone con disabilità: si tratta di un immobile che era stato confiscato alla criminalità organizzata e che viene restituito alla comunità per finalità di grande rilievo sociale.
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