Cerca

Attualità

Torino, parcheggi rosa in arrivo per semplificare la vita di mamme e papà

Spazi agevolati per chi si muove con neonati o in gravidanza

Torino, parcheggi rosa

Torino, parcheggi rosa in arrivo per semplificare la vita di mamme e papà (foto di repertorio)

Torino si prepara a cambiare la sua viabilità quotidiana. Nel 2025 arriveranno i parcheggi rosa, spazi riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con bambini fino a due anni. Saranno gratuiti. Saranno riconoscibili. E saranno utilizzabili solo con un contrassegno comunale.

La giunta ha scelto di partire con cento stalli. I primi saranno realizzati nelle aree della Circoscrizione Quattro e della Circoscrizione Sette, tra zone residenziali, scuole e strade molto frequentate. È una misura che Torino discute da anni e che ora entra nella fase operativa.

I posti rosa saranno segnalati con tracciature orizzontali e cartelli verticali. A utilizzarli potranno essere solo le persone in possesso del “bollino rosa”, un’autorizzazione rilasciata dal Comune. Potrà essere esposto sul cruscotto oppure mostrato in formato digitale. L’obiettivo è facilitare i controlli e garantire che gli stalli siano utilizzati da chi ne ha realmente diritto.

La sperimentazione nasce dopo un percorso politico lungo. Nel 2022 il Consiglio comunale aveva approvato una mozione per introdurre gli stalli di cortesia. Da allora il progetto non era mai partito. Nel frattempo, parte delle risorse comunali è stata assorbita dalla sicurezza stradale, voce prioritaria del bilancio 2025. Ora il Comune ha definito tempi e modalità per avviare finalmente la fase di test.

Gli stalli rosa rispondono anche a un’esigenza sociale. Torino vive da anni un forte calo demografico e una crescente difficoltà per le famiglie nella gestione degli spostamenti quotidiani. La misura non è strutturale, ma vuole alleggerire i momenti più critici: la corsa a scuola, la visita pediatrica, i tragitti complessi con passeggini o seggiolini.

La mappa della sperimentazione coinvolgerà i quartieri di San Donato, Campidoglio, Parella, Aurora, Vanchiglia e Madonna del Pilone. Sono aree dove la pressione del traffico è elevata e dove trovare un parcheggio può diventare un ostacolo per chi ha un neonato o una gravidanza in corso.

Il Comune analizzerà l’utilizzo dei primi stalli. Valuterà affluenza, criticità, abusi e aree che richiedono un ampliamento. Solo dopo questa fase sarà possibile redigere un regolamento definitivo e stabilire se estendere gli stalli rosa ad altre parti della città. La sperimentazione determinerà anche l’eventuale incremento dei contrassegni e la creazione di una rete più fitta di parcheggi dedicati.

Per ora c’è una certezza: nel 2025 Torino avrà i suoi primi parcheggi rosa. Un intervento semplice, ma concreto, pensato per semplificare la mobilità di chi affronta la gravidanza o i primi anni di vita di un bambino. Un segnale pratico, dopo anni di attese e rinvii.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori