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Palazzo Affari si accende di arancione per dire no alla violenza sulle donne

La Camera di commercio di Torino aderisce alla campagna ONU con un messaggio di impegno civile e culturale

Palazzo Affari

Palazzo Affari si accende di arancione per dire no alla violenza sulle donne

Il Palazzo Affari di Torino cambia volto e colore per lanciare un messaggio che non ammette silenzi: da domani fino al 10 dicembre la sede della Camera di commercio sarà illuminata di arancione, il colore scelto dalle Nazioni Unite per la campagna mondiale Orange the World, dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne. Un’iniziativa simbolica ma potente, che inserisce Torino in un movimento globale e richiama l’attenzione su un’emergenza sociale che attraversa continenti, culture e contesti professionali.

L’illuminazione del palazzo non è l’unico gesto scelto dall’ente per prendere posizione. Nella sala d’attesa sarà esposto il pannello “Il coraggio del rispetto”, un’opera nata lo scorso anno grazie al lavoro del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di commercio. Realizzato con la tecnica dello scribing da Monica Cortonesi dello studio Yoby, il pannello racconta un intreccio di parole e immagini pensate per evocare la costruzione di luoghi di lavoro più inclusivi, più sicuri, più equi. È un mosaico di concetti come consapevolezza, diversità, educazione, cultura, equilibrio, tracciati con la volontà di trasformare valori astratti in una promessa concreta: quella di un ambiente dove la parità di genere non sia una bandiera da esporre, ma una pratica quotidiana.

Il gesto arriva in un momento in cui il tema della violenza contro le donne, in Italia, è diventato una ferita aperta nella discussione pubblica. Cronache quotidiane, processi, testimonianze, iniziative delle associazioni: tutto racconta un bisogno urgente di cambiamento culturale, di responsabilità collettiva e di strumenti istituzionali efficaci. La scelta della Camera di commercio di affiancare la campagna ONU si inserisce in questo scenario, portando il messaggio dentro il mondo del lavoro, un luogo che troppo spesso riflette e amplifica le stesse disparità che le donne subiscono nella società.

L’arancione che ricoprirà Palazzo Affari non è soltanto un effetto scenico. È un invito a guardare oltre la superficie, a riflettere sul ruolo che istituzioni, imprese e cittadini possono assumere nella prevenzione della violenza di genere. Il pannello esposto nella sala d’attesa diventa così una dichiarazione di intenti, una mappa visiva che invita a scegliere il rispetto come forza alternativa all’abuso, alla discriminazione, al silenzio. Ogni tratto, ogni parola, ogni immagine parla di un percorso che parte dall’ascolto e arriva alla responsabilità, passando attraverso formazione, sensibilizzazione e cultura.

L’adesione alla campagna Orange the World è un modo per dire che Torino non resta immobile. Che gli enti pubblici, soprattutto quelli che rappresentano il mondo produttivo, possono e devono diventare attori di un cambiamento che riguarda tutti. E che ogni gesto di attenzione, anche simbolico, contribuisce a spostare la discussione dalla denuncia all’azione.

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