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Banderas e Spike Lee sul red carpet inaugurano il Torino Film Festival

Lo scambio delle Stelle della Mole con Spike Lee diventa il gesto simbolo della serata

Antonio Banderas

Antonio Banderas

Il Torino Film Festival ha alzato il sipario con una serata inaugurale che ha riportato in Piazza Castello la sensazione precisa di un rito collettivo. Alle 21 del 21 novembre, davanti al Teatro Regio, il red carpet ha trasformato l’attesa in un’onda compatta di applausi, flash e mormorii, un’ora intera in cui il racconto è passato direttamente dai volti alle reazioni della folla. Jacqueline Bisset ha aperto la sfilata con un’eleganza che non sembra appartenere al tempo, seguita da un Daniel Brühl sorridente, visibilmente divertito dalle chiamate del pubblico che lo attendeva dietro le transenne. L’arrivo di Spike Lee ha scatenato una vera vibrazione di entusiasmo, mentre l’ingresso di Antonio Banderas ha raccolto uno degli applausi più lunghi e caldi della serata.

Poi è stata la volta di Claude Lelouch, di Aleksandr Sokurov, di Hanna Schygulla e di Dolph Lundgren, presenze che hanno composto un mosaico internazionale capace di raccontare, da solo, l’identità del festival. Sergio Castellitto ha portato un tono più familiare, soffermandosi qualche istante in più con i fan prima di entrare. A ognuno è stata consegnata la Stella della Mole, un riconoscimento simbolico che da anni costruisce un ponte affettuoso tra Torino e le storie personali degli ospiti. La scena più inattesa è stata proprio la “premiazione reciproca” tra Banderas e Spike Lee, con i due artisti che si sono scambiati la stella inginocchiandosi l’uno davanti all’altro, strappando alla platea un applauso spontaneo.

Piazza Castello era piena fin dal pomeriggio, con centinaia di persone in attesa dell’inizio della cerimonia. La novità della rush line ha aggiunto un’ulteriore tensione emotiva: alle 18.30, con alcuni posti ancora disponibili in sala, i primi in coda sono riusciti a entrare, trasformando quella breve attesa in un premio inaspettato. Dentro il Regio, ad accogliere il pubblico è stata l’esecuzione limpida delle voci bianche del coro diretto dal Maestro Claudio Fenoglio, un a cappella di Raindrops Keep Fallin’ on My Head che ha attraversato la sala come un omaggio a Paul Newman, aprendo il festival con un equilibrio sospeso tra nostalgia e gratitudine.

Sul palco, il direttore artistico Giulio Base, alla sua seconda inaugurazione, ha rotto ufficialmente il ghiaccio ricordando al pubblico l’intensità dei giorni che stanno per arrivare: «Finalmente ci siamo, non vedevo l’ora. Tenetevi pronti a nove giorni di grande cinema». Con lui Laura Chiatti, guida elegante della cerimonia. In sala erano presenti il presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, il governatore del Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, a testimoniare il peso istituzionale dell’evento.

La serata ha cambiato respiro con l’ingresso del regista David Freyne, che ha presentato Eternity, film d’apertura proiettato in anteprima italiana. Le luci si sono abbassate e il brusio del Regio si è trasformato in silenzio: il festival, dopo la lunga attesa del red carpet, è davvero cominciato.

Antonio Banderas è l’ospite speciale della 43ª edizione del Torino Film Festival!

Dagli esordi visionari con “Labirinto di passioni” e “Matador” di Pedro Almodóvar, fino a interpretazioni indimenticabili come “Philadelphia”, l’attore e regista spagnolo ha conquistato il mondo con il suo carisma magnetico e la profonda sensibilità artistica, divenendo uno dei volti più amati del cinema contemporaneo.

Durante la serata inaugurale al Teatro Regio, Banderas ha ricevuto la prestigiosa Stella della Mole per celebrare una carriera straordinaria introducendo la proiezione speciale di “Dolor y Gloria”, il film che gli è valso il premio come Miglior Attore al Festival di Cannes nel 2019.

Il Teatro Regio di Torino

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