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Rivarolo, la sanità scende in strada: medici e infermieri volontari trasformano l’Urban Center in un maxi-ambulatorio

Medici, infermieri e tecnici volontari per una maxi-operazione di screening gratuito: "La prevenzione è responsabilità e cultura"

Rivarolo

Rivarolo trasforma un centro commerciale in un ospedale di prevenzione: screening gratuiti, medici volontari e sanità che torna davvero tra la gente

A Rivarolo Canavese la conferenza stampa di presentazione di “Salute in vetrina”, tenutasi questa mattina in Sala Consiliare, ha trasformato un appuntamento istituzionale in un manifesto pubblico su ciò che dovrebbe essere oggi la sanità territoriale: vicina, accessibile, concreta. L’iniziativa, promossa da ASL TO4 in collaborazione con il Comune, si terrà sabato 22 novembre all’interno del Centro commerciale Urban Center, un luogo scelto per portare la medicina “dove la vita quotidiana scorre”, come sottolineato da più relatori.

Ad aprire l’incontro è stata l’assessora Alessia Cuffia, che ha definito la giornata un passaggio importante per tutta la cittadinanza, collocandola nel solco della medicina di prossimità. «Sanità territoriale vuol dire avvicinare i servizi ai bisogni reali, riducendo le distanze e intercettando i problemi prima che diventino emergenze», ha spiegato, ricordando che l’iniziativa vuole valorizzare la cura e la prevenzione, nonostante un clima pubblico che spesso sottolinea solo ciò che non funziona. «Non dobbiamo dimenticare che avere un sistema sanitario pubblico, di qualità e accessibile, è un privilegio che non in tutta Europa è garantito», ha aggiunto.

Il sindaco Martino Zucco Chinà ha definito l’evento un’occasione preziosa per ricostruire il legame tra cittadini e sistema sanitario locale. «Da rivarolese vivo male la perdita progressiva dei servizi sanitari sul territorio», ha ammesso. «Ogni occasione è utile per recuperare fiducia e riportare la sanità vicino alla comunità». Il primo cittadino ha sottolineato anche la scelta dell’Urban Center come luogo di sperimentazione: «Sarà un banco di prova per capire come questo spazio possa diventare un punto di riferimento, anche per prendersi cura della propria salute».

Il contributo più ampio sulla filosofia dell’iniziativa è arrivato dal direttore sanitario Sara Marchisio, che ha riportato la discussione sul significato stesso di “salute”. «Non è solo l’assenza di malattia: è uno stato di benessere che dipende da comportamenti, abitudini e contesto di vita», ha spiegato. «Prevenire significa assumersi la responsabilità della propria salute. È un cambio di mentalità». L’obiettivo dichiarato è duplice: intercettare precocemente squilibri e, al tempo stesso, innescare una “scintilla culturale” nei cittadini.

In Sala Consiliare è intervenuto anche il medico specializzato in ginecologia Fabrizio Bogliatto, che ha illustrato nel dettaglio gli esami disponibili: prelievi capillari per colesterolo e trigliceridi, elettrocardiogrammi, ecografie veloci pelviche e cardiache, valutazione del rischio cardiovascolare. Tutti eseguiti da professionisti volontari: infermieri, tecnici di radiologia, medici specialisti, laboratorio analisi, personale del reparto cardiovascolare. «La sanità deve raggiungere chi ne ha bisogno», è stato il passaggio chiave.

Anche il dottor Alessandro Depaoli ha sottolineato l’importanza dello screening: «Individueremo marker importanti per il rischio cardiovascolare, integrando i vari dati per tracciare un eventuale profilo di rischio».

A concludere è tornata l’assessora Cuffia, ringraziando il personale sanitario che offrirà il proprio tempo gratuitamente. «Non pretendiamo di risolvere il problema delle liste d’attesa», ha puntualizzato. «L’obiettivo è avvicinare le persone alla cultura della prevenzione. È un’iniziativa che richiede moltissimo lavoro, ma che parla alla città più di qualunque discorso».

L’accesso sarà completamente libero: basterà entrare, sottoporsi agli esami e ricevere una scheda finale del proprio profilo di rischio. «È l’apertura di un canale verso i cittadini», ha ricordato Marchisio.

Dunque, l'appuntamento per tutti i rivarolesi è per sabato 22 presso il Centro commerciale Urban Center dalle 10:00 alle 16:00. Un modo per riportare la sanità dove deve essere: nel territorio, fra le persone, dentro la vita quotidiana.

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