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Smog in ritirata a Torino: semaforo bianco da sabato, tornano in strada anche i diesel Euro 5

Semaforo antismog torna al bianco: diesel Euro 5 di nuovo in strada, ma la qualità dell'aria resta fragile e tutto dipende dai prossimi rilevamenti.

Smog in ritirata

Smog in ritirata a Torino: semaforo bianco da sabato, tornano in strada anche i diesel Euro 5

Torino si prende una tregua. Dopo una settimana di limitazioni, il semaforo antismog torna sul bianco, il livello più basso previsto dal protocollo, riportando la città a una normalità che negli ultimi giorni era mancata. Da sabato 15 novembre e fino a lunedì 17, salvo nuove indicazioni, rientreranno in vigore soltanto le misure strutturali: quelle ordinarie, permanenti, che restano valide tutto l’anno. Il dato più atteso riguarda la circolazione: i diesel Euro 5 potranno tornare sulle strade dopo lo stop imposto dalla risalita del pm10.

La decisione arriva sulla base delle previsioni fornite da Arpa Piemonte, che monitora quotidianamente l’andamento delle polveri sottili e attiva – o revoca – le limitazioni in base ai superamenti stimati. Nulla cambia invece per il sistema dei controlli: il quadro viene aggiornato tre volte a settimana, lunedì, mercoledì e venerdì, e le nuove misure entrano in vigore il giorno successivo, lasciando ai cittadini qualche ora per orientarsi.

Il ritorno del livello 0 non è però solo un dettaglio tecnico. È il riflesso di un equilibrio atmosferico sempre più instabile, dove una parentesi di vento o un repentino cambio meteo bastano a riportare i valori del particolato sotto soglia. La città vive sospesa tra piogge intermittenti, inversioni termiche e un parco veicoli che continua a rappresentare la parte più critica del problema.

Nei giorni più difficili, quando il semaforo era arancione, lo stop ai diesel Euro 5 aveva riaperto il dibattito sulle misure emergenziali: troppo rigide? Troppo blande? Inevitabili? Il ritorno al bianco non scioglie i nodi, ma offre un momento di respiro in una stagione, quella autunnale, che negli ultimi anni è diventata una delle più a rischio per qualità dell’aria.

Per adesso, però, Torino registra una piccola vittoria: pm10 in calo, emissioni temporaneamente sotto controllo, traffico che riprende a pieno ritmo. Ma la prossima settimana sarà decisiva per capire se si tratta di una parentesi o dell’inizio di una fase più stabile. Tutto dipenderà dai numeri del lunedì. E dalla capacità di una città intera di convivere con un problema che non può più permettersi di ignorare.

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