AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
12 Novembre 2025 - 16:40
Ventidue anni fa la strage di Nassiriya: San Raffaele Cimena e la collina ricordano i caduti
Ventidue anni dopo quella mattina di sangue a Nassiriya, il piccolo comune del Torinese si è fermato per ricordare i 19 italiani caduti nell’attentato del 12 novembre 2003, tra militari e civili impegnati nella missione “Antica Babilonia” in Iraq. La cerimonia di commemorazione si è svolta oggi, alle 9.15, in piazza Europa, davanti al monumento dedicato alle vittime, alla presenza di autorità civili, militari, studenti e cittadini.
A rendere omaggio ai Caduti erano presenti il Comandante della Compagnia Carabinieri di Chivasso, Capitano Urbano Marrese, e il Comandante della Stazione di Castiglione Torinese, Maresciallo Maggiore Davide Martoscia, insieme all’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Generale Marcello Bergamini. Accanto a loro, in rappresentanza dell’Arma in congedo, le Sezioni A.N.C. di Castiglione Torinese, Settimo Torinese, Caluso e Verolengo, con i rispettivi presidenti e labari.

Un momento di profonda partecipazione, segnato anche dalla presenza di una delegazione di studenti delle scuole medie di San Raffaele Cimena, chiamati a custodire la memoria di un sacrificio che ha segnato la storia recente del Paese. Il silenzio, rotto solo dalle note dell’inno nazionale e dalla deposizione della corona d’alloro, ha accompagnato la lettura dei nomi delle vittime e il saluto delle autorità presenti.
Alla commemorazione hanno preso parte anche i sindaci e i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Castiglione Torinese, Rivalba, Gassino e Sciolze, oltre agli agenti della Polizia municipale dei medesimi territori, riuniti in un unico gesto di rispetto e riconoscenza verso chi perse la vita servendo lo Stato.
L’attentato di Nassiriya, avvenuto il 12 novembre 2003, è ricordato come una delle pagine più drammatiche delle missioni italiane all’estero. In quell’esplosione, provocata da un camion bomba che colpì la base italiana dei Carabinieri in Iraq, morirono 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e 2 civili, mentre oltre venti persone rimasero ferite. L’episodio divenne simbolo del sacrificio delle forze italiane impegnate nelle missioni di pace e, ogni anno, in molte città d’Italia, viene celebrato per mantenere viva la memoria di quegli uomini e donne che portarono il tricolore lontano, sotto il segno della solidarietà e della sicurezza internazionale.
A San Raffaele Cimena, dove il monumento ai Caduti di Nassiriya è diventato luogo di raccoglimento e memoria collettiva, la cerimonia si è confermata anche quest’anno un appuntamento di comunità, condiviso da istituzioni, forze dell’ordine e cittadini. Un momento di riflessione che riafferma il valore della pace, del servizio e del coraggio, ricordando che dietro ogni uniforme ci sono storie di dedizione e di umanità.

Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.