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Nuovo canile municipale a Torino: approvato il progetto. Più benessere per gli animali

Approvato il progetto da 3 milioni di euro finanziato con fondi Pn Metro Plus. L’apertura è prevista entro il 2027

Nuovo canile municipale a Torino: approvato il progetto

Nuovo canile municipale a Torino: approvato il progetto (immagine di repertorio)

La città di Torino si prepara a dotarsi di un nuovo canile sanitario moderno, efficiente e sostenibile. La Giunta comunale di Torino ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione del canile rifugio e la costruzione di una nuova struttura sanitaria, destinata a sostituire quella demolita nei mesi scorsi perché ormai inadeguata agli standard normativi e di benessere animale.

L’intervento, del valore complessivo di 3 milioni di euro, sarà finanziato grazie ai fondi europei del Programma Pn Metro Plus, che la Città di Torino ha destinato agli interventi di rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale. I lavori inizieranno nel 2026 e dovrebbero concludersi entro il 2027, segnando un passo avanti importante nella gestione e nella tutela degli animali d’affezione.

Il nuovo canile sanitario sarà concepito come una struttura di prima accoglienza, in grado di ospitare gli animali subito dopo la cattura o il ritrovamento. Al loro arrivo, i cani saranno identificati, sottoposti a visita clinica, trattamenti profilattici e sterilizzazione. I soggetti sprovvisti di microchip trascorreranno un breve periodo di quarantena nei box sanitari, prima di essere trasferiti al canile rifugio, dove resteranno fino all’adozione.

Il progetto, spiegano da Palazzo Civico, mira a rispondere al problema cronico del sovraffollamento e a garantire condizioni di vita più dignitose agli animali ospitati. Oltre alla costruzione del nuovo canile sanitario, è infatti previsto l’ampliamento della capienza del rifugio già esistente, con un’attenzione particolare al comfort, alla ventilazione e alla qualità degli spazi destinati sia ai cani sia al personale.

Michela Favaro

La vicesindaca Michela Favaro ha sottolineato come l’intervento rientri in una strategia più ampia di riqualificazione sostenibile: l’obiettivo è coniugare risparmio energetico e tutela ambientale, introducendo soluzioni innovative per la gestione delle risorse idriche e termiche.

Anche l’assessore Francesco Tresso, che ha seguito da vicino il progetto, ha rimarcato l’importanza dell’opera per la città: l’ampliamento delle strutture non solo alleggerirà la pressione sul rifugio attuale, ma permetterà una gestione più ordinata dei flussi di animali, con percorsi più rapidi verso le adozioni.

Il nuovo complesso, pensato in chiave green, sarà dotato di impianti ad alta efficienza energetica, pannelli solari e sistemi di recupero delle acque piovane, in linea con le direttive europee di sostenibilità.

La Città di Torino si era trovata a fare i conti con le difficoltà logistiche seguite alla demolizione del vecchio canile sanitario, chiuso per problemi strutturali e non più conforme alle norme. L’approvazione del nuovo progetto segna dunque la fine di una fase di emergenza e l’avvio di un percorso di rinnovamento atteso da tempo dalle associazioni animaliste e dai volontari che da anni collaborano con il Comune.

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