AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
11 Novembre 2025 - 14:38
Mirafiori Sud guarda al futuro: giovedì l’evento finale del MiraForum 2025
Torino si ferma a riflettere sul destino di uno dei suoi quartieri più simbolici. Giovedì 13 novembre, dalle 9 alle 15, il Centro di Protagonismo Giovanile (Cpg) di Strada delle Cacce 36 ospiterà l’evento conclusivo del MiraForum 2025, un percorso partecipato che da mesi coinvolge cittadini, istituzioni e realtà del terzo settore nella costruzione delle strategie future per Mirafiori Sud.
L’iniziativa, giunta alla terza edizione e organizzata da Miravolante Aps in collaborazione con la Fondazione della Comunità di Mirafiori, è un momento di restituzione e rilancio: si presenteranno infatti gli scenari di progettazione emersi nei quattro incontri pubblici che tra settembre e ottobre hanno animato il quartiere. Il lavoro di questi mesi ha avuto un obiettivo preciso: tradurre le idee in azioni concrete, delineando le linee strategiche per il quadriennio 2026-2030.
Il programma di giovedì prevede una prima parte dedicata alla presentazione dei risultati del percorso – curata da Miravolante Aps insieme ai Giovani Custodi del Quartiere del progetto Erasmus+ YouProClima e a Planet Smart City – seguita da un momento di confronto aperto con il pubblico. Dopo un brunch, la giornata proseguirà con tavoli di lavoro e sessioni operative per avviare la fase di coprogettazione.
I temi attorno ai quali si articola il dibattito sono quattro, corrispondenti ai filoni di approfondimento emersi durante il processo partecipativo. “Frequentare Mirafiori Sud” riguarda la valorizzazione delle risorse sportive, ambientali e culturali del territorio; “Abitare Mirafiori Sud” pone l’attenzione sul benessere abitativo, sulla vita comunitaria e sulla qualità degli spazi; “Fare impresa a Mirafiori Sud” punta a incentivare nuove realtà produttive e a consolidare quelle esistenti; “Comunicare Mirafiori Sud” mira infine a costruire una narrazione condivisa del quartiere e a rafforzarne l’immagine attraverso strategie di comunicazione e marketing territoriale.
Per Massimiliano Giannelli, presidente di Miravolante Aps, la sfida del MiraForum non è soltanto quella di progettare, ma di farlo insieme, coinvolgendo attivamente chi vive e lavora nel quartiere. L’associazione, nata proprio con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della comunità locale, lavora da anni per favorire processi di cittadinanza attiva e coesione sociale.
Sullo stesso tono interviene anche Anna Rosaria Toma, presidente della Fondazione della Comunità di Mirafiori, che sottolinea come «il cammino del MiraForum 2025 abbia messo in luce la ricchezza e la vitalità di Mirafiori Sud, evidenziando bisogni e talenti che guideranno le scelte future della Fondazione».
Nato nel 2018, il MiraForum è diventato un laboratorio stabile di riflessione e progettazione civica, un luogo dove si incontrano istituzioni, cittadini e imprese sociali per immaginare insieme lo sviluppo di un territorio che ha saputo rinnovarsi dopo la stagione industriale. L’evento di giovedì chiude la terza edizione, ma segna anche l’inizio di un nuovo ciclo: quello del lavoro condiviso per trasformare gli scenari in azioni, con la convinzione che il futuro di un quartiere si costruisce passo dopo passo, a partire dal dialogo e dalla partecipazione.
-1762868276229.png)
Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.