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Treno guasto e pendolari a piedi: nuova mattinata di disagi sulla Rivarolo–Torino

Rivarolo Canavese, alle 6.47 il Vivalto sostituito da un Pop: pendolari a terra

Treno guasto e pendolari a piedi

Treno guasto e pendolari a piedi: nuova mattinata di disagi sulla Rivarolo–Torino

Ennesima mattinata difficile per i pendolari del Canavese. Sulla linea ferroviaria Rivarolo–Torino, la corsa delle 6.47 in partenza dalla stazione di Rivarolo Canavese ha provocato forti disagi a causa di un guasto al consueto treno a due piani, spesso al centro delle lamentele dei viaggiatori.

Per garantire comunque la partenza, Trenitalia ha dovuto sostituire il mezzo con un convoglio a un solo piano, di capienza nettamente inferiore. Il risultato è stato prevedibile: sovraffollamento già alla stazione di partenza e decine di persone costrette a rimanere a terra. Molti pendolari non sono riusciti a salire a bordo, vedendo passare sotto i propri occhi l’unico treno utile per raggiungere Torino in orario.

La situazione si è poi aggravata lungo la tratta, con lo stesso scenario ripetuto a Bosconero, Volpiano e Settimo, dove il treno, ormai stracolmo, non ha potuto accogliere altri passeggeri. Le carrozze erano piene all’inverosimile, e in diversi casi i viaggiatori hanno raccontato di porte bloccate e corridoi saturi, rendendo difficile anche il semplice spostarsi a bordo.

Il problema non è nuovo. I pendolari denunciano da mesi guasti ricorrenti ai treni a due piani, che costringono Trenitalia a soluzioni di emergenza e causano ritardi, cancellazioni e mancanza di posti. «È inaccettabile – lamentano molti utenti – che ogni settimana ci si ritrovi nella stessa situazione, soprattutto su una linea così frequentata».

La linea Rivarolo–Torino, gestita da Trenitalia e Gtt, è una delle più utilizzate dai lavoratori e dagli studenti del Canavese. Nonostante ciò, i disagi restano una costante, con pochi investimenti sulla manutenzione e un servizio che i viaggiatori definiscono «al limite della sopportazione».

La vicenda riaccende il dibattito sulla necessità di potenziare il servizio ferroviario regionale, garantendo treni più affidabili e corse sufficienti nelle fasce orarie di punta. Intanto, i pendolari chiedono risposte immediate.

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