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04 Novembre 2025 - 15:00
Sicurezza sulla SP190, Avigliana e Città Metropolitana studiano nuovi interventi tra Giaveno e la Sacra di San Michele (foto archivio)
La Strada Provinciale 190, che collega Giaveno ad Avigliana, è da tempo una delle arterie più trafficate e delicate della zona, con una media di oltre 11.500 veicoli al giorno e un alto tasso di incidentalità. Ora, per la prima volta, la Città metropolitana di Torino e il Comune di Avigliana avviano un piano condiviso di interventi per migliorare la sicurezza lungo il tratto compreso tra il chilometro 6+200 e il chilometro 10+400.
Il confronto si è svolto lunedì 3 novembre nell’ambito del progetto “Comuni in linea”, che mira a favorire il dialogo tecnico tra gli enti locali e la Città metropolitana. All’incontro hanno partecipato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, i tecnici della Direzione Viabilità 2, il sindaco di Avigliana Andrea Archinà, l’assessore ai lavori pubblici Andrea Remoto e lo staff dell’amministrazione comunale.
L’obiettivo è ambizioso: ridurre drasticamente il rischio di incidenti lungo un’arteria tortuosa e molto frequentata, che attraversa zone collinari e di accesso al Parco della Sacra di San Michele. Per farlo, la Città metropolitana ha commissionato allo studio tecnico Geodes la redazione di un documento di fattibilità volto a individuare gli interventi prioritari sulla base dei dati sull’incidentalità e dell’analisi dello stato attuale della strada.
L’asse viario è stato suddiviso in otto tratti omogenei, ciascuno oggetto di un’analisi puntuale delle criticità. Le proposte spaziano da interventi minori di miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale a lavori strutturali complessi, con un costo complessivo stimato in 6,5 milioni di euro.
Il piano prevede una realizzazione per fasi: la prima riguarderà il tratto ritenuto più pericoloso, alla soglia dell’abitato di Avigliana, dove si sono verificati numerosi incidenti. Qui è in valutazione la costruzione di una rotatoria all’incrocio con la via Sacra di San Michele, punto d’accesso al celebre santuario e snodo cruciale per il traffico locale e turistico. In attesa del progetto definitivo e dei fondi necessari, si interverrà con nuova segnaletica e sistemi di allerta visiva, per migliorare la percezione del rischio e indurre gli automobilisti a ridurre la velocità.
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L'incontro istituzionale
Anche nel tratto precedente, procedendo in direzione di Avigliana, il documento di fattibilità individua criticità rilevanti, soprattutto nei due tornanti principali, dove sono previsti allargamenti della carreggiata e terre rinforzate a sostegno del versante, oltre al rifacimento delle barriere laterali.
Il Comune di Avigliana ha inoltre chiesto di approfondire la possibilità di una nuova rotatoria nel tratto rettilineo dopo la rotatoria Girba, in direzione Giaveno, punto dove si registrano spesso eccessi di velocità. Negli anni scorsi si era già esclusa la possibilità di installare un autovelox fisso, non compatibile con le normative vigenti. La rotatoria, secondo l’amministrazione, sarebbe la soluzione più efficace per calmierare la velocità e migliorare la sicurezza.
Il documento tecnico prende in esame anche la necessità di ridurre gli accessi diretti sulla provinciale da parte dei veicoli provenienti da strade interpoderali e secondarie, convogliandoli verso la futura rotatoria per gestire meglio i flussi di traffico. Inoltre, per la zona della borgata Battagliotti, il Comune ha chiesto la messa in sicurezza dell’accesso a una strada comunale, oggi ritenuto critico per visibilità e pendenze.
Dalla riunione è emersa la necessità di un intervento organico su tutto il tratto analizzato, con pavimentazioni ad alta prestazione, nuova segnaletica riflettente e una possibile revisione delle piantumazioni lungo la carreggiata. In alcuni punti, infatti, alberi e arbusti riducono la visibilità e rendono difficile la manovra, soprattutto nelle ore notturne o in condizioni di maltempo.
Sebbene l’intervento complessivo richieda un investimento consistente, la Città metropolitana e il Comune intendono procedere per gradi, programmando da subito gli interventi a basso costo ma ad alta efficacia: nuova segnaletica, manutenzione dei guardrail, taglio della vegetazione e miglioramento dell’illuminazione nei tratti più pericolosi.
Il progetto rientra in una più ampia strategia di riqualificazione della viabilità extraurbana avviata dalla Città metropolitana, che punta a intervenire sui tratti a maggiore rischio, migliorando sicurezza, fluidità e sostenibilità dei collegamenti tra i centri della cintura e le aree montane.
L’iniziativa “Comuni in linea”, di cui questo incontro fa parte, nasce proprio per creare un dialogo diretto tra amministrazioni locali e tecnici metropolitani, consentendo di affrontare in modo concreto e condiviso i problemi più urgenti del territorio.
Per Avigliana e Giaveno, la sicurezza della Provinciale 190 rappresenta una priorità assoluta. La strada, che collega due poli abitativi e produttivi importanti e funge da accesso alla Valle di Susa, è percorsa quotidianamente da pendolari, studenti, turisti e mezzi commerciali. Intervenire oggi, spiegano fonti vicine agli enti coinvolti, significa prevenire nuovi incidenti e migliorare la qualità della mobilità locale, senza attendere l’emergenza.
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