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Cronaca

Pioggia di calcinacci dal palazzo in corso Traiano, paura al Lingotto

Detriti caduti da un edificio nel tardo pomeriggio: sul posto la Polizia di Stato, ripristinata la sicurezza del marciapiede

Pioggia di calcinacci

Pioggia di calcinacci dal palazzo in corso Traiano, paura al Lingotto

Un rumore secco, poi il tonfo dei calcinacci sul marciapiede. Nel tardo pomeriggio di lunedì 3 novembre 2025, in corso Traiano 17, nel quartiere Lingotto di Torino, alcuni frammenti di intonaco e muratura si sono staccati dalla facciata di un palazzo, finendo a pochi metri dall’ingresso principale del condominio. Erano le 17.45, in piena ora di rientro, quando i detriti si sono accumulati sul marciapiede, fortunatamente senza colpire nessuno.

L’episodio, per quanto privo di conseguenze fisiche, ha destato preoccupazione tra i residenti e i passanti che, trovandosi di fronte ai calcinacci a terra, hanno subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno delimitato l’area e svolto le prime verifiche per accertarsi dell’assenza di rischi strutturali immediati. Dopo un rapido sopralluogo, gli operatori hanno constatato che i frammenti provenivano dalla parte alta dell’edificio, probabilmente da una porzione deteriorata dell’intonaco esterno.

Il crollo parziale della facciata ha sollevato interrogativi sulla manutenzione dello stabile, anche perché la zona è una delle più trafficate del quartiere, con negozi, fermate dei mezzi pubblici e un flusso costante di pedoni. Pochi istanti dopo l’allarme, sono state avviate le operazioni di messa in sicurezza e rimozione dei detriti, che hanno consentito di ripristinare la normale percorribilità del marciapiede nel giro di breve tempo.

Le cause del distacco restano ancora da chiarire. Al momento, non risultano segnalazioni di lavori in corso né di cedimenti precedenti sulla stessa facciata. Non è escluso che l’usura del tempo, combinata alle variazioni di temperatura e umidità, possa aver contribuito a indebolire il rivestimento esterno, fino al cedimento improvviso. Saranno le verifiche tecniche a confermare o escludere eventuali responsabilità legate alla manutenzione condominiale.

L’assenza di feriti è il dato più importante, ma anche il più fortunato, considerato che la caduta è avvenuta in un orario di forte passaggio. Residenti e commercianti hanno raccontato di aver sentito un boato improvviso, seguito da un silenzio teso: "Ho guardato fuori e ho visto la polvere, poi i pezzi di muro a terra — racconta un testimone —. Poteva essere una tragedia se qualcuno fosse passato in quel momento".

Episodi come questo, purtroppo, non sono rari in città. Negli ultimi anni Torino ha registrato diversi casi di distacchi di intonaco e cornicioni, in particolare negli edifici costruiti tra gli anni Sessanta e Ottanta, che necessitano di manutenzioni sempre più frequenti. Ogni volta la dinamica si ripete: spavento, transenne, sopralluoghi, e la consapevolezza di un patrimonio edilizio che, in più punti, mostra i segni del tempo.

In attesa delle verifiche tecniche definitive, la situazione in corso Traiano 17 è tornata alla normalità. L’accesso al condominio è stato riaperto e i detriti rimossi. La prontezza dell’intervento e la collaborazione tra residenti e forze dell’ordine hanno permesso di evitare ulteriori disagi. Ma l’episodio resta un campanello d’allarme: il rischio che un gesto mancato di manutenzione possa trasformarsi in pericolo è sempre dietro l’angolo.

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