Rissa allo stadio Pozzo-Lamarmora, due Daspo dopo Biellese–Derthona

Dopo gli scontri sfiorati durante la partita Biellese–Derthona di domenica 26 ottobre, giocata allo stadio Pozzo-Lamarmora di Biella, arrivano i primi provvedimenti: il questore di Biella ha emesso due Daspo nei confronti di altrettanti tifosi biellesi, ritenuti responsabili dei disordini avvenuti sugli spalti e all’esterno dell’impianto.

Secondo la ricostruzione della Digos, un gruppo di ultras della Biellese avrebbe tentato di spingere e sfondare le griglie di protezione per raggiungere il settore riservato ai sostenitori ospiti. Nella fase finale dell’incontro, alcuni di loro – con il volto travisato da cappucci, sciarpe e occhiali da sole – si sarebbero poi spostati verso il gate d’uscita del Derthona, nel tentativo di intercettare gli avversari all’esterno dello stadio.

Solo il pronto intervento delle forze dell’ordine, tra cui gli agenti delle Volanti, della Scientifica e il servizio d’ordine pubblico predisposto per la gara, ha evitato che i due gruppi arrivassero allo scontro diretto.

Le indagini successive, supportate dalle videoriprese effettuate all’interno dell’impianto, hanno permesso di identificare due tifosi biellesi, rispettivamente di 18 e 33 anni, ritenuti parte attiva dei disordini. Per entrambi è scattato il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive: uno per la durata di un anno, l’altro per due anni.

Durante il periodo del provvedimento, i due soggetti non potranno avvicinarsi agli stadi né partecipare a eventi sportivi pubblici, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di misure di prevenzione per la sicurezza negli impianti sportivi.

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