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Gli Alpini piemontesi nominati “Ambasciatori dell’Ambiente” dalla Regione: “Custodi del territorio e dei suoi valori”

Riconoscimento alle 19 sezioni dell’ANA per l’impegno nella tutela ambientale, nella sicurezza e nella solidarietà. Cirio: “Esempi concreti di dedizione e rispetto per la collettività”

Gli Alpini piemontesi nominati “Ambasciatori dell’Ambiente” dalla Regione: “Custodi del territorio e dei suoi valori”

Gli Alpini piemontesi nominati “Ambasciatori dell’Ambiente” dalla Regione: “Custodi del territorio e dei suoi valori”

La Regione Piemonte ha conferito oggi alle 19 sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini il titolo di “Ambasciatori per la tutela del patrimonio ambientale della nostra regione”, riconoscimento sancito dalla legge regionale 8/2022 che valorizza l’impegno del corpo nella salvaguardia del territorio e nella promozione della sostenibilità.

La cerimonia, intitolata “Il Valore dei nostri Alpini: impegno e dedizione per l’Ambiente”, si è svolta nel pomeriggio di lunedì 27 ottobre al Grattacielo Piemonte, sede della Giunta regionale. Un evento solenne ma partecipato, pensato come tributo alla dedizione e alla concretezza di chi da decenni opera in prima linea non solo nelle emergenze, ma anche nelle attività quotidiane di protezione civile e cura del paesaggio.

Presenti i vertici della Regione: il presidente Alberto Cirio, il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, gli assessori Matteo Marnati (Ambiente), Marco Gabusi (Protezione civile), Marco Gallo (Montagna) e Maurizio Marrone (Politiche sociali), insieme al presidente della Commissione Ambiente Sergio Bartoli e al vicepresidente nazionale dell’ANA Alessandro Trovant.

Il riconoscimento, conferito alle sezioni di Acqui Terme, Alessandria, Asti, Biella, Casale Monferrato, Ceva, Cuneo, Domodossola, Intra, Ivrea, Mondovì, Novara, Omegna, Pinerolo, Saluzzo, Torino, Valsesiana, Valsusa e Vercelli, premia il ruolo determinante degli Alpini nella difesa dell’ambiente e nella sicurezza dei cittadini.
Le pergamene consegnate riportano la motivazione: “Per l’impegno costante e concreto profuso nelle attività di ripristino ambientale, per l’attenzione alla sicurezza del territorio attraverso interventi di protezione civile, per la promozione di uno sviluppo sostenibile e la diffusione della cultura della sostenibilità tra la popolazione e le nuove generazioni”.

Nel suo intervento, Cirio ha parlato di “orgoglio piemontese” e di riconoscenza verso un corpo che rappresenta i valori più solidi della comunità: «È con grande orgoglio che oggi celebriamo il fondamentale lavoro dei nostri Alpini, riconosciuti dalla Regione Piemonte come Ambasciatori per la tutela del patrimonio ambientale. A loro va il ringraziamento per il costante e puntuale servizio a favore della collettività, per l’impegno nel risolvere situazioni difficili e per la passione che li contraddistingue. Con la loro presenza dimostrano solidarietà e grande rispetto per l’ambiente e la sicurezza del territorio».

Il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e il presidente della Commissione Ambiente Sergio Bartoli hanno ricordato come gli Alpini siano una presenza insostituibile anche nelle realtà più piccole del Piemonte: «Il loro impegno è fondamentale sempre, e lo abbiamo visto in tutte le grandi sfide di questi anni, dalla pandemia alle calamità naturali. Chi, come noi, è stato amministratore di un piccolo Comune, sa quanto sia imprescindibile l’apporto degli Alpini: sempre disponibili, operativi, attenti. La tutela dell’ambiente passa anche dalla loro conoscenza del territorio e dei suoi ritmi».

Un riconoscimento, quello consegnato oggi, che guarda anche al futuro. Il vicepresidente nazionale Alessandro Trovant ha auspicato che il titolo possa essere replicato in altre Regioni italiane, definendolo «un segno di merito pienamente guadagnato».

La cerimonia ha voluto sottolineare non solo l’azione concreta, ma anche il valore simbolico degli Alpini come custodi del territorio piemontese, capaci di coniugare il senso civico alla tradizione. Nelle emergenze, dai disastri naturali alle crisi sanitarie, la loro presenza è sinonimo di efficienza e solidarietà. Ma il riconoscimento odierno mette in luce anche il loro impegno ambientale: dagli interventi di ripristino dopo frane e alluvioni, alle giornate di pulizia dei boschi e dei corsi d’acqua, fino ai progetti con le scuole per educare le nuove generazioni al rispetto della montagna e della natura.

Nel panorama piemontese, dove la fragilità del territorio richiede una sorveglianza costante, il ruolo degli Alpini è spesso quello di sentinelle silenziose, capaci di intervenire dove altri non arrivano. Dalle Valli di Susa e Lanzo al Cusio, fino al Monferrato e alle Langhe, la loro presenza è parte del paesaggio e della memoria collettiva.

L’evento di oggi, promosso dalla Giunta regionale, ha avuto anche il valore di un riconoscimento morale verso un mondo che, pur senza clamore, continua a incarnare i principi di libertà, pace e solidarietà. Un messaggio di unità che il Piemonte rivolge ai suoi cittadini, attraverso una delle sue componenti più amate e rispettate.

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