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A Chivasso arrivano gli “UFO”: tre luci allineate nel cielo fanno discutere i cittadini

Alle 23 di domenica tre punti luminosi allineati a est hanno fatto pensare a un avvistamento extraterrestre

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A Chivasso arrivano gli “UFO”: tre luci allineate nel cielo fanno discutere i cittadini

Domenica sera, intorno alle 23, molti abitanti di Chivasso e dei comuni vicini hanno notato qualcosa di insolito nel cielo. Tre luci perfettamente allineate, ferme per qualche secondo, poi in lento movimento verso est. Non erano lampeggianti come quelle di un aereo, né sfocate come un riflesso. Erano limpide, ordinate, quasi sincronizzate. In pochi minuti la voce è rimbalzata su WhatsApp, nei gruppi di paese, e poi sui social: “Avete visto anche voi quelle luci?”. C’è chi ha parlato di fenomeno astronomico, chi ha sussurrato “UFO”, chi ha semplicemente guardato in su con un misto di stupore e diffidenza.

Ma se davvero fosse atterrata una navicella interstellare, probabilmente avrebbe scelto un luogo più discreto di Chivasso Est, in una notte d’ottobre. E infatti, con il passare delle ore, gli esperti hanno trovato una spiegazione molto più concreta — e, in fondo, ancora più affascinante. Quelle tre luci, quasi certamente, facevano parte della costellazione Starlink, la rete di satelliti artificiali lanciata da Elon Musk con la sua azienda SpaceX.

Negli ultimi anni, migliaia di questi satelliti orbitano intorno alla Terra a un’altezza di circa 550 chilometri, e quando la luce del Sole li colpisce al tramonto o prima dell’alba diventano perfettamente visibili da terra. Appaiono come punti luminosi disposti in fila, che si muovono lentamente e in modo regolare. È un fenomeno talmente scenografico da confondere anche i più esperti: si parla spesso di “trenini di satelliti”, e ogni nuovo lancio produce per qualche giorno visioni notturne degne di un film di fantascienza.

I satelliti Starlink servono a garantire connessione Internet globale, anche nelle zone più remote del pianeta. Ma, come effetto collaterale, hanno portato la fantascienza nei cieli di mezzo mondo. E Chivasso, domenica, non ha fatto eccezione.

Non tutti, però, si sono convinti subito della spiegazione “tecnologica”. Alcuni osservatori hanno fatto notare che le luci sembravano immobili per alcuni istanti e che la disposizione fosse “troppo precisa” per essere casuale. Così, tra un messaggio e l’altro, sono nate altre ipotesi.

Una delle più plausibili riguarda la congiunzione planetaria: in certi periodi dell’anno, Giove, Saturno e Venere appaiono allineati nel cielo e possono sembrare tre punti luminosi identici. Tuttavia, nella notte del 26 ottobre, solo Giove era realmente visibile a est — troppo poco per spiegare tre luci uguali e perfettamente in fila.

C’è poi la teoria degli aerei in rotta, che possono apparire fermi se osservati da lontano, soprattutto quando si avvicinano o si allontanano frontalmente da un punto d’osservazione. È possibile, certo, che le luci appartenessero a tre velivoli diretti verso gli aeroporti di Caselle o Malpensa, ma la costanza dell’allineamento e l’assenza di lampeggi rendono anche questa ipotesi poco convincente.

Più poetica ma meno probabile la spiegazione atmosferica: riflessi o ice halos, quei fenomeni ottici prodotti dai cristalli di ghiaccio sospesi nelle nubi alte, capaci di generare riflessi e punti luminosi. In pianura, però, in una notte limpida d’autunno, i giochi di luce atmosferici sono rari e di solito non così perfettamente simmetrici.

Insomma, tutto porta verso l’ipotesi più moderna: tre satelliti Starlink in fase di allineamento, perfettamente visibili sopra il Piemonte orientale. I tracciati orbitale confermano infatti che attorno alle 23 di domenica era previsto un passaggio del gruppo Starlink 113, proprio nella fascia che comprende Chivasso, Settimo e San Benigno.

Il resto, come spesso accade, lo ha fatto l’immaginazione. C’è chi ha girato video con il telefono, chi ha commentato “finalmente un segno dal cielo” e chi ha proposto di organizzare un “watch party” per il prossimo avvistamento. Perché, in fondo, anche se la spiegazione è tecnologica, il fascino del mistero resta.

Da anni i satelliti di Musk alimentano curiosità e polemiche. Gli astronomi li accusano di “inquinare” le osservazioni scientifiche, mentre molti appassionati li considerano una nuova costellazione artificiale che rende il cielo più vivo. Certo, quando le luci compaiono all’improvviso sopra un paese addormentato, è facile che qualcuno pensi agli alieni.

Domenica sera, sopra Chivasso, gli UFO non sono atterrati. Ma per qualche minuto, guardando quelle tre luci ordinate, qualcuno ci ha creduto. E in un’epoca in cui tutto è spiegabile, forse un po’ di mistero non guasta.

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