AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
27 Ottobre 2025 - 11:38
Castiglione Alto e la sua memoria: una giornata alla riscoperta della storia del borgo
Una giornata per riscoprire un patrimonio storico e artistico quasi sempre inaccessibile. Sabato 25 ottobre, l’iniziativa “Monumenti aperti a Castiglione Alto – San Claudio e Santa Maria Nascente tra realtà, storia e leggenda”, promossa dall’associazione Storia e Futuro con il patrocinio del Comune di Castiglione Torinese e la collaborazione del Gruppo Alpini, ha registrato la partecipazione di diversi appassionati di storia locale e di semplici curiosi.
L’evento ha offerto la possibilità di visitare due edifici sacri normalmente chiusi al pubblico, per motivi di sicurezza e di sorveglianza: la chiesa di San Claudio e la cappella di Santa Maria Nascente. Due luoghi diversi per epoca e architettura, ma uniti dal filo della memoria e dalla volontà di riportare alla luce la storia di Castiglione Alto, là dove la città è nata.
L’attenzione maggiore si è concentrata sulla chiesa di San Claudio, edificio di origini medievali, più volte rimodernato e ampliato fino ai primi anni del Novecento. Un luogo di culto che nel tempo ha saputo intrecciare arte, religione e tradizione popolare, fino a diventare uno dei simboli più amati del paese.

La mattinata di visita
Durante l’apertura straordinaria, i visitatori hanno potuto ammirare da vicino gli interni, accompagnati dai volontari dell’associazione, che hanno raccontato le vicende del tempio e dei restauri che ne hanno modificato la fisionomia.
Il rifacimento in stile neogotico risale alla fine dell'Ottocento, voluto da don Marucco, figura centrale nella vita religiosa castiglionese dell’epoca. Fu lui a ridare alla chiesa la forma attuale, legandone la simbologia al miele locale e alle api, elementi che da allora sono diventati parte integrante dell’immaginario del luogo.
La visita ha avuto anche un aspetto pratico e non privo di fascino: per accedere all’interno, i partecipanti hanno dovuto indossare elmetti e dispositivi di protezione, come previsto dalle norme di sicurezza. «Ringraziamo gli intraprendenti visitatori, che si sono assoggettati di buon grado a indossare gli elmetti pur di poter vedere da vicino le meraviglie che la chiesa racchiude», hanno spiegato i membri dell’associazione Storia e Futuro, annunciando che la chiesa sarà presto oggetto di interventi di manutenzione per migliorarne le condizioni di fruibilità.
Accanto a San Claudio, ha suscitato interesse anche la cappella di Santa Maria Nascente, piccolo ma prezioso edificio sacro, solitamente chiuso al pubblico, che ha offerto ai visitatori la possibilità di riscoprire affreschi, decorazioni e testimonianze di devozione popolare. Le due chiese, insieme, hanno raccontato un itinerario storico che parte dal Medioevo e arriva ai giorni nostri, con una lettura stratificata e coinvolgente delle trasformazioni del borgo.
Non sono mancati momenti di confronto con il pubblico, anche prima dell'evento. Alcuni cittadini, appassionati di storia locale, hanno osservato che definire San Claudio “medievale” fosse un’espressione imprecisa. L’associazione ha risposto chiarendo che l’edificio è di origini medievali, ma rimaneggiato più volte fino ai primi anni del Novecento. Una distinzione che, come hanno sottolineato gli organizzatori, «non toglie nulla al valore storico e artistico del luogo, ma anzi ne arricchisce la lettura, permettendo di seguire l’evoluzione dell’architettura sacra attraverso i secoli».
Dopo la giornata di visita e di apertura straordinaria, l'auspicio della cittadinanza è di poter tornare a vivere quei luoghi liberamente e in piena sicurezza. Grazie alla tanto attesa opera di manutenzione, il Comune potrà rivalorizzare alcune delle strutture più antiche e affascinanti di Castiglione Torinese.
Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.