Cori neofascisti nella sede di Fratelli d'Italia a Parma: i giovani inneggiano al Duce (VIDEO)

Un video diffuso sui social ha scatenato la tempesta politica: a Parma, nella sede di Fratelli d’Italia in Borgo del Parmigianino, un gruppo di giovani militanti ha intonato cori fascisti e invocato il nome di Benito Mussolini, sventolando il tricolore e cantando “Me ne frego” nel giorno dell’anniversario della marcia su Roma. Le immagini, riprese all’interno e all’esterno dei locali, mostrano i partecipanti alzare i calici e scandire slogan del ventennio.

Il video ha provocato un’ondata di condanne bipartisan. Il sindaco Michele Guerra ha parlato di un gesto “inaccettabile in una città che da ottant’anni rifiuta la propaganda di un tempo orrendo”, ribadendo che Parma “non accetterà mai di essere associata a chi inneggia alle camicie nere e agli squadristi”.

Il Partito Democratico ha chiesto una presa di posizione diretta della premier Giorgia Meloni: “Giovani che gridano Duce in una sede di FdI: è grave. Meloni dovrebbe ricordare ai suoi che governa perché qualcuno combatté il fascismo anche a costo della vita”, hanno scritto i capigruppo Francesco Boccia e Chiara Braga.

La segretaria Elly Schlein ha rincarato la dose: “Aspettiamo che Meloni prenda le distanze o forse tacerà anche stavolta?”. Dure anche le parole del deputato ecologista Angelo Bonelli, che ha accusato la presidente del Consiglio di “alimentare un clima di odio e violenza con i suoi continui attacchi contro chi dissente”.

Dopo l’episodio, la direzione nazionale di Fratelli d’Italia ha annunciato il commissariamento della sezione giovanile locale, Gioventù Nazionale, precisando che “i responsabili saranno sanzionati”. Intanto il collettivo Azione Antifascista ha convocato per le 18 un presidio di protesta davanti alla sede del partito.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Giornale La Voce (@giornalelavoce)

Notte di follia a Lamezia Terme: 17enne accusato di aver commesso 27 reati (VIDEO)

Tra furti, incendi e danneggiamenti, avrebbe seminato il caos in città. Fermato dai Carabinieri

Al liceo Einstein di Torino scatta l’occupazione. Gli studenti: "Non possiamo più aspettare"

Gli studenti del collettivo annunciano l’occupazione contro la “militarizzazione delle scuole” e accusano preside e polizia per quanto avvenuto nei giorni scorsi

Meloni, da premier a “cheerleader”: il Senato come un palazzetto dello sport

Scintille in Aula dopo la battuta di Alessandra Maiorino (M5S) che definisce la premier “cheerleader di Trump”. Il centrodestra esplode, La Russa tenta di arbitrare, Croatti difende a voce alta. Altro che politica estera: ormai serve il megafono