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24 Ottobre 2025 - 15:43
L’Università di Torino accoglie i primi studenti palestinesi del progetto IUPALS (immagine di repertorio)
L’Università di Torino ha aperto oggi le proprie porte a tre studenti provenienti dai territori palestinesi, grazie al progetto IUPALS – promosso dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). Il primo, arrivato dalla Cisgiordania agli inizi di ottobre, si è immatricolato nel corso magistrale in Area and Global Studies for International Cooperation presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società. Gli altri due studenti, provenienti da Gaza attraverso un corridoio universitario, hanno invece scelto percorsi differenti: la studentessa ha optato per la laurea triennale in Chimica e Tecnologie Chimiche, mentre lo studente frequenterà la magistrale in Cooperazione Internazionale.
Le borse di studio assegnate dall’ateneo torinese, del valore annuo di 12.000 euro, coprono tasse universitarie, alloggio, vitto, trasporto, un corso di lingua italiana, assistenza per il rilascio del permesso di soggiorno, l’immatricolazione, l’apertura del conto bancario e il prestito di un laptop. Gli studenti saranno ospitati nelle residenze Edisu Piemonte e potranno contare sul tutorato e sul servizio per studenti internazionali dell’Università di Torino. Alla realizzazione dell’iniziativa collaborano anche la Pastorale Migranti e la Fondazione Collegio Carlo Alberto.
La rettrice, Cristina Prandi, ha affermato che «accogliere studentesse e studenti provenienti dai territori palestinesi significa ribadire con forza che il diritto allo studio è un diritto universale, che non conosce confini né appartenenze. L’Università di Torino vuole essere una casa aperta, un luogo di pace e di conoscenza condivisa, dove le persone possano trovare opportunità di crescita anche nei momenti più difficili».
L’avvio del progetto presso l’ateneo piemontese segna un passo concreto nel sostegno all’istruzione superiore per giovani palestinesi, promuovendo non soltanto l’integrazione accademica ma anche la cooperazione internazionale e lo scambio culturale.
Il progetto IUPALS coinvolge un numero crescente di università italiane. Ad esempio, l'Università degli Studi di Milano ha annunciato l’erogazione di 14 borse di studio per l’a.a. 2025/2026 dedicate a studenti provenienti dai territori palestinesi.
Allo stesso modo, l'Università del Piemonte Orientale (UPO) ha aderito al progetto mettendo a disposizione 3 borse di studio per corsi magistrali nei settori Food, Health and Environment, Medical Biotechnologies e Disaster and Health Crisis Management. Anche l'Università di Padova ha pubblicato sul proprio sito contributi relativi all’iniziativa IUPALS e all’accoglienza di studenti palestinesi.
Queste collaborazioni rafforzano un modello condiviso tra atenei italiani che intendono garantire l’accesso all’istruzione superiore a studenti provenienti da contesti complessi, come quello palestinese, offrendo un pacchetto integrato di sostegno: finanziamento, tutorato, alloggio e supporto linguistico e amministrativo. Il coinvolgimento di molte istituzioni potenzia la valenza del progetto non come singola azione isolata ma come parte di un disegno nazionale di apertura e cooperazione universitaria internazionale.

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