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17 Ottobre 2025 - 16:35
Buche, degrado e rifiuti a Gassino: il sindaco Corrado contestato sui social
Chi di Facebook ferisce, di Facebook perisce. Così si potrebbe parafrasare il celebre detto alla luce di quello che sta succedendo negli ultimi giorni dentro (e fuori) dai social a Gassino Torinese. Sempre più cittadini, infatti, stanno condividendo sui gruppi Facebook più frequentati della città – tra cui l'ormai celebre "Sei di Gassino se..." – i loro problemi: buche stradali abbandonate a loro stesse, rifiuti lasciati per strada perché non ritirati da Seta e mancate potature del verde.
«Corrado alla frutta. La vita non è su Facebook: Comune allo sbando, servizi zero», commenta con nervosismo un gassinese, che non le manda a dire al primo cittadino. Le immagini condivise parlano chiaro: strade dissestate, rifiuti abbandonati, lampioni spenti e alberi che invadono le vie.
«Perché via Passo Buole a Bussolino è dimenticata da tutto? Ci sono buche grandi come crateri e alberi da potare.Bisogna fare domanda al papa o cercate di fare qualcosa?», chiede con ironia un cittadino. «Sembriamo sfollati in baracche ai piedi dei palazzi "bene" di Milano. Niente illuminazione, pali del telefono crollati, pali della luce piegati e niente recinzioni o muretti. In Burundi stanno meglio», aggiunge un altro gassinese.
Il sindaco di Gassino, infatti, è noto per essere molto attivo sui social. Non solo attraverso la sua pagina personale, ma anche curando la pagina Facebook del Comune. E soprattutto, rispondendo ai cittadini che segnalano problematiche o si lamentano su diversi gruppi online. Tanto da fargli valere l'accusa, da parte dell'opposizione, di passare più tempo online che in municipio o per le strade della stessa città che amministra.
Anche questa volta, le sue risposte ai post dei cittadini non sono tardate ad arrivare: per la buca in via Bussolino, abbandonata a se stessa da circa un mese, «si tratta di un intervento di competenza Smat: la perdita persiste e sarà necessario riaprire gli scavi per procedere con la sistemazione definitiva». Una scena che sembra ripetersi anche nella vicina San Mauro Torinese, dove l'amministrazione comunale ha più volte denunciato i lavori malfatti di Smat: pochi metri di tubature sostituiti, con nuove perdite che si aprono poco distante. Il risultato? Strade colabrodo e buche continue.
La buca in via Bussolino
Ma, nel mentre, la buca in via Bussolino a Gassino rimane ancora lì. Solo con un cartello che avvisa gli automobilisti di evitarla (ci mancherebbe!). E per i lavori nella parte centrale e collinare della via? Qualche timida buona notizia. «La zona è stata liberata dagli alberi che invadevano la carreggiata», hanno commentato dal municipio giovedì scorso, ricordando però che non tutte le competenze sono pubbliche: parte delle sterpaglie sarebbe dovuta all'incuria dei privati.
Qualcosa sembrerebbe smuoversi anche sul fronte delle buche stradali. Non in via Bussolino, in altre strade, almeno. Dopo che il consigliere d'opposizione Giuseppe Molinari aveva denunciato una situazione insostenibile, con «buche stradali aperte da almeno sei mesi», l'amministrazione si è attivata dopo l'ultimo Consiglio comunale.
«Ci concentreremo sulle asfaltature e sulle urgenze del territorio. Abbiamo coinvolto una ditta con una tecnologia specifica per le buche. In parallelo interverremo anche su aree verdi e parchi», aveva dichiarato alla Voce il primo cittadino la scorsa settimana, in parallelo all'avvio dei primi cantieri. Una soluzione che però non ha del tutto convinto il centrosinistra gassinese, che rimane scettico sulla questione e auspica interventi più rapidi.
Il punto, però, è anche un altro: non si tratta solo di effettuare interventi mirati e risolutivi sul decoro urbano, ma anche di gestire correttamente le segnalazioni dei cittadini e invitarli a usare canali ufficiali.
Se è vero che a Corrado va il merito di essere attento ai post su Facebook dei cittadini – cosa che in altri Comuni non si fa o si fa a giorni alterni (facciamo pure nomi e cognomi: San Mauro Torinese), nascondendosi anche "sotto la sabbia" se un problema non viene segnalato sempre in via ufficiale – il rischio è di cadere nell'estremo opposto. Una comunicazione esclusivamente informale, su una piattaforma di terze parti e che ben ricorda l'anima "movimentista" dei Cinque Stelle (specie delle origini) a cui è legato il sindaco.
Come evidenziano alcuni residenti, è possibile che un gruppo Facebook, in particolare "Sei di Gassino se...", diventi il canale principale (se non l'unico) per segnalare disguidi? Un Comune è pur sempre un ente pubblico, mentre Facebook è una piattaforma in mano a un manipolo di miliardari dall'altra parte dell'Oceano che fanno capo a Mark Zuckerberg.
Si tratta di un canale più veloce, meno "polveroso" di tanta burocrazia comunale, ma sempre e comunque informale. Un aiuto in più per la pubblica amministrazione, non un sostitutivo ai canali istituzionali.
E così, tra un post e l'altro, tra l'emoji di un pollice in su e una faccina arrabbiata, tanti problemi rimangono sempre al lì, in attesa di una soluzione. Intanto, la rabbia di alcuni gassinesi inizia a farsi sentire, segno che in città l'opinione pubblica è divisa, e non sono pochi i cittadini a non apprezzare l'operato della nuova Giunta. Ormai "nuova" neanche troppo, e da cui ci si aspetta di più.
Rifiuti non ritirati da Seta. Dopo le segnalazioni informali, il sindaco si è attivato con la società dei rifiuti.
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