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Completati i lavori per il Museo del Territorio: San Mauro chiude il cantiere da 700mila euro

Il Comune approva il saldo finale per la ristrutturazione dell’antico complesso abbaziale

Completati i lavori per il Museo del Territorio: San Mauro chiude il cantiere da 700 mila euro

Completati i lavori per il Museo del Territorio: San Mauro chiude il cantiere da 700 mila euro

Si avvia alla conclusione uno dei progetti più significativi del PNRR a San Mauro Torinese. Con atto del 2 ottobre 2025, il Comune ha approvato il saldo finale dei lavori per la ristrutturazione dell’Abbazia Pulcherada, destinata a diventare il futuro Museo del Territorio.

L’intervento, finanziato con un contributo di 700 mila euro nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione”, ha avuto come obiettivo il riuso e la rifunzionalizzazione di un edificio pubblico storico. L’antico complesso abbaziale, simbolo della città e fulcro dell’area storica di San Mauro, è stato oggetto di un ampio intervento di recupero architettonico e funzionale, con un parziale cambio di destinazione d’uso che permetterà di ospitare spazi museali, aree espositive e percorsi didattici dedicati alla storia locale.

I lavori, affidati alla ditta Fratelli Paonessa Srl di Ivrea, sono stati consegnati nel 2023 e si sono conclusi entro i termini previsti. L’importo complessivo dell’appalto è di 446.959 euro, con un saldo finale approvato pari a 57.039 euro, oltre IVA. L’intervento ha coinvolto il Settore Pianificazione e Gestione del Territorio del Comune di San Mauro, sotto la direzione dell’architetto Guido Cremaschi dello studio Cremaschi Associati, con la supervisione del dirigente Alessandro Visentin, che ha assunto il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento.

Il complesso della Pulcherada

Il progetto della Pulcherada rientra in un più ampio piano di rigenerazione urbana approvato nel 2021, in cui il Comune aveva presentato quattro proposte: la ristrutturazione del Castelletto (400 mila euro), l’efficientamento energetico delle scuole comunali (quasi 4 milioni complessivi) e, appunto, il recupero del complesso abbaziale. Dopo una fase iniziale di esclusione per esaurimento fondi, i finanziamenti furono recuperati grazie allo “scorrimento” delle graduatorie previsto dal Decreto del marzo 2022, che ha inserito i progetti sanmauresi tra quelli ammissibili al PNRR.

La ristrutturazione della Pulcherada ha previsto interventi di consolidamento strutturale, rifacimento degli impianti e restauro delle superfici interne ed esterne, nel rispetto del valore storico-artistico dell’edificio. Una parte dello spazio sarà dedicata a mostre permanenti e temporanee, mentre un’altra fungerà da punto di accoglienza culturale e turistico.

Con questo documento, l’amministrazione comunale chiude formalmente il percorso tecnico-contabile, aprendo la strada alla fase di allestimento del nuovo museo, che rappresenta un tassello importante nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città.

La Pulcherada, che sorge sulle rive del Po ed è considerata una delle più antiche testimonianze monastiche del territorio precollinare torinese, torna così a nuova vita dopo anni di chiusura. L’intervento non solo restituisce un edificio di pregio alla collettività, ma rafforza anche il legame tra storia, cultura e identità locale, in un’ottica di turismo sostenibile e innovazione culturale.

Per San Mauro Torinese, che negli ultimi anni ha investito anche nel restauro del Castelletto e nella valorizzazione delle aree fluviali, si tratta di un passo ulteriore verso la trasformazione in un polo culturale diffuso, capace di unire il recupero del passato con le opportunità offerte dai fondi europei.

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