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Freddo russo sull’Italia: temperature crollano fino a 12 gradi sotto la media stagionale

Temporali e grandine dal Nord-Est alle adriatiche, minime a 4 gradi anche in pianura, poi weekend di ritorno all’autunno

Maltempo dalla Russia

Maltempo dalla Russia, Italia nel gelo fuori stagione: crollo fino a 12 gradi sotto la media

L’autunno si apre con un clima che ricorda l’inverno. Una perturbazione in arrivo dalla Russia sta investendo l’Italia portando un crollo repentino delle temperature, fino a 10-12 gradi sotto la media del periodo. Secondo le previsioni de iLMeteo.it, il nostro Paese dovrà fare i conti per alcuni giorni con aria fredda, temporali violenti e venti intensi che faranno scendere i valori minimi intorno ai 4 gradi e le massime non oltre i 13-14 gradi nelle zone più esposte.

Il nucleo gelido, spiega il meteorologo Lorenzo Tedici, «si presenterà con caratteristiche decisamente invernali, anche se siamo a ottobre e non potremo assistere a nevicate in pianura. L’effetto sarà però quello di vivere un clima da metà novembre». La perturbazione colpirà inizialmente il Nord-Est, con temporali e grandinate che potranno interessare anche parte della Lombardia, per poi scendere rapidamente lungo le regioni centrali adriatiche – Marche, Abruzzo e Molise – dove si attende la fase più intensa del maltempo. Qui non si escludono raffiche di vento lungo le coste e una spruzzata di neve sull’Appennino centrale sopra i 1500 metri.

La giornata di mercoledì 1 ottobre sarà segnata soprattutto dai venti forti di Bora e Grecale, che renderanno il freddo ancora più pungente lungo il versante orientale del Paese. Giovedì i fenomeni si attenueranno ma il calo termico sarà ancora più evidente: il mattino porterà con sé valori quasi invernali, venti persistenti e piogge sparse sulle coste adriatiche e nel Sud, in particolare tra Sicilia e Calabria.

Da venerdì, pur con cieli più sereni, il gelo non mollerà la presa. Al Centro-Nord si potranno registrare gelate notturne tra le zone di montagna e le alte colline, con minime che scenderanno a 4 gradi anche in pianura. Solo nel weekend la situazione tornerà gradualmente alla normalità, con l’ingresso delle correnti atlantiche che porteranno temperature più miti e un ritorno a condizioni tipiche dell’autunno.

Il dettaglio delle previsioni conferma la traiettoria di questa ondata: mercoledì nubi e piogge al Nord con vento di Bora, temporali su Adriatico e Lazio, rovesci in arrivo anche al Sud. Giovedì bel tempo al Nord ma più freddo, rovesci irregolari al Centro, piogge e vento al Sud. Venerdì scenario simile: sole prevalente ma clima ancora rigido per il periodo. Sabato e domenica, invece, atteso un graduale rialzo termico con piogge veloci e sparse.

L’Italia dunque vive un avvio di ottobre dal sapore invernale, con un’ondata che non raggiungerà estremi dicembrini ma che farà percepire a milioni di cittadini un anticipo di freddo inatteso e improvviso. Una situazione che conferma la tendenza degli ultimi anni: stagioni sempre più irregolari, con sbalzi termici repentini e fenomeni meteo violenti che mettono alla prova la resilienza dei territori.

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