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Nuova sede della Croce Rossa: dall’ex scuola elementare nasce un presidio di prevenzione

Taglio del nastro durante la festa patronale, servizi sanitari immediati e uno sportello sociale: un progetto che rafforza la presenza della Cri e apre nuove prospettive per il territorio

Nuova sede della Croce Rossa

Nuova sede della Croce Rossa: dall’ex scuola elementare nasce un presidio di prevenzione

La festa patronale di Ceretta si è trasformata in un’occasione storica per la comunità. Domenica 14 settembre, nei locali dell’ex scuola elementare di via alla Parrocchia, è stata inaugurata la nuova sede della Croce Rossa Italiana, destinata a diventare un punto di riferimento non solo per la frazione ma per tutto il territorio circostante. L’apertura, accolta con entusiasmo dai cittadini, si inserisce in un percorso più ampio che negli ultimi anni ha visto crescere la presenza e l’impegno della Cri nel Ciriacese e nel Canavese.

La giornata è stata caratterizzata da un clima festoso e partecipato. Dopo il taglio del nastro, i volontari hanno organizzato dimostrazioni pratiche di manovre salvavita, illustrando l’utilizzo del defibrillatore, e hanno offerto controlli gratuiti di glicemia e pressione arteriosa. Un modo per unire simbolicamente l’inaugurazione alla missione primaria dell’associazione: portare salute, sicurezza e prevenzione a disposizione di tutti. La festa patronale ha amplificato l’impatto dell’evento, trasformandolo in un momento di comunità, con attività per i più piccoli, corsi di educazione stradale per i giovani e momenti formativi per adulti e famiglie.

La nuova sede non sarà soltanto una base logistica. I locali dell’ex scuola ospiteranno infatti uno sportello d’ascolto per chi vive situazioni di difficoltà, a conferma del ruolo sociale che la Croce Rossa ha deciso di assumere sempre più anche in contesti di prossimità. Nelle aule si terranno inoltre corsi di formazione per cittadini interessati a diventare volontari e sessioni di aggiornamento per chi già fa parte del gruppo. A breve sarà operativa anche una postazione per l’ambulanza del 118, garantendo maggiore tempestività negli interventi di emergenza.

Il Comune di San Maurizio ha concesso l’edificio in comodato d’uso gratuito fino al 31 dicembre 2027, con la possibilità di rinnovo. Una scelta che ha permesso di ridare vita a una struttura inutilizzata, trasformandola in un presidio per la salute e la sicurezza collettiva. L’Amministrazione comunale ha ricevuto una targa di ringraziamento da parte della Cri, in segno di riconoscenza per la sensibilità dimostrata.

L’apertura della sede di Ceretta rafforza ulteriormente l’attività del comitato Cri di San Francesco al Campo, già operativo con la sede di via Militare. Il gruppo conta oggi 150 volontari, una forza che continua a crescere, contrariamente a quanto accade in altre realtà associative dove le adesioni faticano ad aumentare. La particolarità di questo comitato è di essere l’unico in Piemonte privo di personale dipendente, basato interamente sull’impegno volontario di uomini e donne che dedicano tempo e competenze alla collettività.

Il progetto VeLa, la Corona Verde Stura e le altre iniziative territoriali legate alla mobilità e alla prevenzione hanno contribuito a disegnare un quadro di crescente attenzione alla qualità della vita nelle aree del Ciriacese e del Canavese. In questo scenario, la presenza stabile della Croce Rossa a Ceretta assume un valore strategico: la sede si trova in una posizione che consente di intervenire rapidamente non solo sull’area di San Maurizio ma anche sui comuni vicini, fungendo da punto di raccordo in caso di emergenze sanitarie o eventi straordinari.

L’inaugurazione è stata dunque più di una semplice cerimonia. Ha rappresentato l’inizio di una nuova fase in cui la Croce Rossa non si limita a gestire l’emergenza, ma promuove la cultura della prevenzione, sostiene chi è fragile, forma nuovi volontari e costruisce legami solidi con la cittadinanza. Per i residenti di Ceretta e dintorni, sapere che nei locali della vecchia scuola elementare oggi batte il cuore della Cri significa poter contare su un presidio vicino, pronto a rispondere tanto ai bisogni sanitari quanto a quelli sociali.

Con questo nuovo tassello, il Ciriacese rafforza la sua rete di protezione civile e sociale, offrendo un esempio di come la sinergia tra istituzioni e volontariato possa produrre risultati concreti. La festa patronale di Ceretta resterà così impressa nella memoria non solo per le celebrazioni religiose e popolari, ma per aver segnato l’avvio di una nuova stagione di impegno e solidarietà.

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