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Due pappagallini ritrovati a Collegno: appello per rintracciare i proprietari

I volatili, di razza Agapornis roseicollis lutino, sono stati trovati il 17 settembre in discrete condizioni e ora attendono al Canile sanitario che qualcuno li reclami

Due pappagallini ritrovati

Due pappagallini ritrovati a Collegno: appello per rintracciare i proprietari

Un ritrovamento insolito ha attirato l’attenzione a Collegno, nella zona di via Mompantero 37, dove il 17 settembre sono stati recuperati due piccoli Agapornis roseicollis lutino, meglio conosciuti come inseparabili. I due pappagallini si trovavano all’aperto, in discrete condizioni cliniche, e sono stati presi in carico dagli operatori del Canile sanitario locale, che hanno immediatamente lanciato un appello per rintracciare i proprietari.

Non si tratta di uccelli qualunque: gli Agapornis roseicollis lutino sono una varietà particolare e molto ricercata degli inseparabili, con piumaggio giallo brillante e volto aranciato. Animali da compagnia affettuosi, vivono sempre in coppia e proprio per questo il loro soprannome è diventato sinonimo di fedeltà e legame indissolubile. L’ipotesi più plausibile è che i due esemplari siano sfuggiti a una voliera privata, magari per una disattenzione o un’apertura accidentale, ma resta anche l’ombra dell’abbandono, eventualità che le autorità non escludono e che comporterebbe conseguenze legali.

Il caso non è isolato: negli ultimi anni diversi comuni dell’area torinese hanno segnalato la presenza di pappagalli tropicali fuggiti da cattività. Alcune specie, come i parrocchetti dal collare, hanno addirittura formato colonie stabili nelle aree verdi. Gli inseparabili, però, non sono adatti a sopravvivere in libertà alle nostre latitudini: rischiano predazioni, malnutrizione e malattie. Ecco perché la tempestività del ritrovamento si rivela fondamentale per salvaguardarne la salute.

Dal Canile sanitario l’appello è chiaro: chiunque riconosca gli animali o abbia informazioni utili sul proprietario è invitato a presentarsi per la restituzione. Serviranno documenti e prove per dimostrare la legittima appartenenza, così da evitare truffe o appropriazioni indebite. Nel frattempo, i due pappagallini restano in osservazione veterinaria, accuditi e monitorati in attesa di ritrovare la loro casa.

L’episodio riporta l’attenzione anche sull’importanza della registrazione e identificazione degli animali esotici, ancora oggi lacunosa rispetto a cani e gatti. Un tracciamento più rigoroso aiuterebbe a ridurre smarrimenti, abbandoni e traffici illegali. A Collegno, intanto, il lieto fine dipende dal passaparola: se qualcuno li sta cercando, il tempo per ricongiungersi non deve andare sprecato.

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