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17 Settembre 2025 - 18:20
Foglizzo sotto accusa: la minoranza denuncia strade al buio, sicurezza ignorata e promesse mancate
A Foglizzo, un piccolo paese che spesso fatica a far sentire la propria voce nella Città Metropolitana, la minoranza consiliare ha deciso di rompere il silenzio e di far parlare i fatti, ma soprattutto le parole di chi li rappresenta. Maycol Testa, capogruppo dell’opposizione locale, racconta in un’intervista esclusiva i mesi trascorsi in consiglio comunale, tra difficoltà, battaglie sociali e progetti concreti che, a suo dire, rischiano di rimanere inascoltati.
Qual è stato, in questi mesi, il contributo più significativo che la vostra minoranza ha portato al dibattito consiliare?
«Sicuramente ridare al paese una opposizione dopo tanti anni – spiega Testa – anche se di minoranza, per il paese possiamo fare poco, ma attraverso i social e i giornali possiamo informare la gente su cosa sta succedendo e cosa si potrebbe fare. Ovviamente ci battiamo, ma in minoranza non fa testo».
In che modo state cercando di offrire un’alternativa credibile all’attuale maggioranza, anche attraverso proposte concrete?
«Noi di proposte ne diciamo tante, ma vengono rifiutate a priori. Ad esempio, sono cinque mesi che in via Dante le luci dei lampioni non funzionano, l’illuminazione della piazza è a quattro sistemi diversi e la segnaletica attuale non soddisfa i requisiti standard del paese. Ogni settimana c’è un incidente all’incrocio del tabacchino proprio per mancanza di segnaletica e strisce pedonali».
Quali temi ritenete debbano essere affrontati con maggiore urgenza dall’amministrazione e che voi avete già segnalato?
«Segnaletica, asfaltatura delle strade, gestione dei rifiuti – continua Testa – È stato eliminato un ritiro della spazzatura e alzate le spese, mentre i paesi limitrofi non pagano come noi. Il peso comunale è rotto da anni: per fare una pesata bisogna chiedere a chi possiede un peso privato, creando disagio. Abbiamo solo promesse e nulla di concreto».
Ci può citare un esempio in cui il vostro gruppo ha avanzato osservazioni costruttive che non sono state accolte dalla maggioranza?
«Tutte quelle citate sopra, ma soprattutto sulla sicurezza: strisce pedonali e segnaletica».
Ritiene che ci sia un sufficiente livello di confronto istituzionale tra maggioranza e opposizione, oppure il dialogo è ancora troppo limitato?
«Il dialogo è limitato anche per motivi lavorativi, è difficile mettere tutti assieme. E anche se fosse, come dicevo, siamo la minoranza: le nostre idee passano sempre in secondo piano. Secondo loro va tutto bene così, ma le problematiche del paese si sentono forti».
Come descriverebbe il rapporto con i cittadini che si rivolgono a voi per rappresentare problemi o criticità del territorio?
«Molto poco, quasi nullo – racconta Testa – chi è venuto, l’abbiamo sempre ascoltato. Ad esempio abbiamo contribuito ad aprire una palestra per i ragazzi, uno spazio sano dove fare sport. Uno che fa sport crea bene a se stesso e non causa danni agli altri; invece chi sta tutto il giorno in giro senza alternative finisce per creare problemi solo per evadere dalla routine».
In quali ambiti la vostra azione di controllo ha permesso di far emergere aspetti che l’amministrazione non aveva considerato?
«L’amministrazione non ci considera mai: tutto un “vedremo”, “lo teniamo in considerazione”, e poi viene cestinato».
Quali sono le priorità su cui intendete concentrare la vostra attività di minoranza nei prossimi mesi?
«Oggi abbiamo aiutato ad aprire una palestra, garantendo anche un introito per il comune. Stiamo lavorando per ripristinare in sicurezza due laghetti comunali, che potrebbero diventare sia fonte di introito che area ricreativa per ragazzi e adulti. Un altro tema urgente riguarda i pullman: a Foglizzo, geograficamente delicato, ci sono solo due fermate. Sto già valutando come ampliare il servizio a più orari».
Maycol Testa chiude con un appello alla concretezza e alla collaborazione: «La minoranza esiste per rappresentare i cittadini, anche quando la maggioranza sembra non ascoltare. Il nostro obiettivo è dimostrare che, anche in pochi, si possono proporre soluzioni concrete per migliorare la vita di tutti».
Foglizzo si trova così a fare i conti con una minoranza vigile, pronta a sollevare questioni di sicurezza, servizi e spazi per la comunità, ricordando a chi governa che ogni promessa non mantenuta pesa sui cittadini e che l’alternativa, anche se minoritaria, è pronta a trasformare le parole in fatti.
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