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Cronaca

Torino, cagnolino in fuga in corso Unità d’Italia: lo salva il tiktoker Davide D’Urso

Il piccolo animale salta dal finestrino e finisce in mezzo al traffico, rischiando di essere travolto da un autobus. Momenti di paura e caos in strada, fino all’intervento provvidenziale del noto creator torinese

Cagnolino scappa dall’auto e sfiora un bus: traffico in tilt in corso Unità d’Italia

Cagnolino scappa dall’auto e sfiora un bus: traffico in tilt in corso Unità d’Italia

È bastato un attimo. Un finestrino abbassato, un balzo improvviso e il cagnolino che vola fuori dall’auto, finendo in mezzo al traffico di corso Unità d’Italia. Un istante di panico puro, ieri sera, martedì 16 settembre, poco dopo le 19, quando il destino del piccolo animale ha rischiato di spegnersi sotto le ruote di un autobus della linea 45.

La scena ha gelato chi era lì. L’autista del bus ha frenato di colpo, gli automobilisti hanno inchiodato all’improvviso, i clacson hanno iniziato a suonare senza tregua. In mezzo a quel caos, l’animaletto correva spaesato, con lo sguardo terrorizzato, finendo per nascondersi sotto il mezzo pubblico come a cercare riparo da un mondo diventato, in un secondo, ostile e rumoroso.

A spezzare quell’attimo sospeso è stato Davide D’Urso, tiktoker torinese seguito da decine di migliaia di persone (70mila su TikTok, 122mila su Instagram), noto per i suoi sketch ironici sui quartieri della città. Non c’erano telecamere né copioni, ma solo istinto: D’Urso ha abbandonato la sua vettura, si è fiondato verso il cane e, insieme ad altri passanti, ha infilato le mani sotto il bus, riuscendo a riportarlo alla luce e alla salvezza.

Un applauso spontaneo è partito tra chi aveva assistito alla scena, un sospiro collettivo di sollievo ha accompagnato il ritorno del cagnolino tra braccia sicure. Intorno, però, la città restava paralizzata: corso Unità d’Italia bloccato, auto in coda per centinaia di metri, il brusio dei motori che faceva da sottofondo a quella strana miscela di paura e gratitudine.

Alla fine, tutto si è risolto senza drammi. Ma per chi era lì, resterà l’immagine di un cane spaventato in mezzo alle corsie e di un giovane che, senza pensarci un secondo, si è trasformato in eroe per un giorno.

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