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02 Settembre 2025 - 11:28
Torino, FdI annuncia un esposto in Procura contro la proroga del Suk di via Carcano (immagine d'archivio)
Il futuro del Suk di via Carcano torna a scatenare tensioni politiche e istituzionali a Torino. I consiglieri di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7 — Patrizia Alessi, Francesco Caria e Domenico Giovannini — hanno annunciato l’intenzione di presentare un esposto penale in Procura contro la decisione del Comune di Torino di prorogare per un anno la concessione all’associazione ViviBalon.
Il punto di scontro riguarda l’applicazione della nuova legge regionale sui mercati, entrata in vigore a fine agosto, che fissa un limite massimo di dodici giornate di apertura annuali per manifestazioni di questo tipo. Secondo gli esponenti di FdI, l’amministrazione torinese avrebbe consapevolmente ignorato la norma, concedendo la proroga alle condizioni precedenti e creando così i presupposti per una violazione palese della legge. Una scelta che, a loro avviso, determinerebbe un vantaggio economico ingiustificato per l’associazione concessionaria, destinata a operare oltre i limiti imposti dalla Regione.
La contestazione non si ferma al merito della proroga, ma investe anche il metodo. Nel documento approvato dal Comune, infatti, viene riportato esplicitamente che l’amministrazione era a conoscenza delle modifiche introdotte dalla normativa regionale. Nonostante questa consapevolezza, l’atto di proroga è stato ugualmente firmato, aprendo la strada a quella che gli esponenti di FdI definiscono una scelta amministrativa illegittima.

Gli stessi consiglieri hanno spiegato che, secondo la loro lettura, l’atto produce un effetto diretto: a partire dal 12 ottobre, data in cui verranno esaurite le dodici giornate consentite, ogni ulteriore apertura del Suk rappresenterebbe un illecito. Non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche sotto il profilo penale, motivo per cui hanno deciso di rivolgersi ai magistrati.
Non è la prima volta che il Suk di via Carcano diventa terreno di scontro politico. Da anni, infatti, il mercato viene indicato come un tema critico da alcune forze di centrodestra, che ne chiedono la chiusura ritenendolo incompatibile con le norme sul commercio e con la gestione della vivibilità urbana. Anche a livello regionale, l’assessore Maurizio Marrone aveva sostenuto posizioni analoghe, invocando lo stop definitivo alla manifestazione.
La vicenda, dunque, si arricchisce di un nuovo capitolo giudiziario. Con l’esposto in arrivo in Procura, FdI punta a far valere davanti all’autorità giudiziaria l’idea che la proroga approvata dal Comune non sia solo un errore politico, ma un atto capace di produrre conseguenze rilevanti anche sotto il profilo della legalità. La questione si intreccia così non solo con il dibattito politico, ma anche con la verifica del rispetto delle nuove regole regionali, che hanno cambiato radicalmente il quadro normativo di riferimento per mercati e manifestazioni come quella di via Carcano.

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