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Cronaca

Ritrovato il triciclo di Olivia: i carabinieri lo restituiscono alla bambina dopo due giorni di angoscia

Un residente di corso Vinzaglio segnala il mezzo speciale nel cortile del suo stabile. Il padre Simone Aversa lo riconosce subito: la piccola Olly torna a sorridere, Torino applaude.

Ritrovato il triciclo di Olivia: i carabinieri lo restituiscono alla bambina dopo due giorni di angoscia

Ritrovato il triciclo di Olivia: i carabinieri lo restituiscono alla bambina dopo due giorni di angoscia

Questa volta la storia ha un lieto fine. Questa sera, poco prima delle 19.30, i carabinieri del nucleo radiomobile di Torino hanno restituito a Olivia, la bambina di otto anni con difficoltà motorie conosciuta da tutti come Olly, il suo triciclo ortopedico rubato due giorni fa in borgo San Salvario.

La svolta è arrivata grazie alla segnalazione di un residente di corso Vinzaglio 11, che ha notato nel cortile del proprio stabile una bicicletta a tre ruote dall’aspetto insolito. L’equipaggio intervenuto ha subito riconosciuto un triciclo ortopedico modello “BIKO NS” di colore rosso, identico a quello scomparso. Dopo la verifica, è stato chiamato il papà di Olivia, Simone Aversa, che ha confermato: sì, era proprio il mezzo speciale costruito su misura per la figlia.

Simone Aversa

Simone Aversa

In pochi attimi il triciclo è tornato tra le mani della famiglia, riportando sollievo e commozione. Perché non si trattava di un oggetto qualsiasi: era un compagno di vita per la bambina, strumento di autonomia e libertà, pagato grazie a una raccolta fondi che aveva mobilitato tanti cuori generosi. Il suo furto aveva lasciato l’amaro in bocca, tra rabbia e indignazione, e aveva spinto il padre a lanciare un appello accorato su Facebook, parlando di “ladri miserabili”.

La città aveva risposto compatta, stringendosi attorno a Olly: messaggi di affetto, incoraggiamenti, e persino una nuova colletta per comprarle un triciclo nuovo. In poche ore era stata raccolta una cifra superiore ai duemila euro, segno che Torino non rimane indifferente quando si colpisce la fragilità.

Oggi però l’angoscia si scioglie in un sorriso. Olivia potrà di nuovo salire sul suo triciclo rosso e riprendere quei giri che per lei non sono semplice gioco, ma possibilità di vivere meglio la quotidianità.

I carabinieri hanno chiuso così una vicenda che in soli due giorni aveva scosso la comunità, riconsegnando alla bambina ciò che le era stato ingiustamente tolto. Le indagini andranno avanti per individuare i responsabili, ma la notizia che conta è una sola: Olly ha di nuovo il suo triciclo.

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