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19 Agosto 2025 - 09:28
A Mirafiori Sud i cinghiali diventano presenza fissa tra strade, orti urbani e parchi pubblici
Non è un’invasione, ma qualcosa di simile. Mai come quest’estate a Mirafiori Sud i cinghiali sono stati così visibili e numerosi. L’ultimo episodio risale a due sere fa, quando due esemplari sono stati fotografati mentre attraversavano strada Castello, incuranti delle auto in corsa. Un’immagine che ha fatto rapidamente il giro del quartiere, alimentando discussioni e timori.
In realtà, i primi segnali si erano visti settimane fa negli orti urbani della zona. Otto cinghiali, scesi con calma sorprendente, si erano dati a una vera e propria abbuffata di frutta e verdura coltivate dai residenti. Qualcuno aveva tentato invano di scacciarli, ma gli animali non si erano scomposti, proseguendo il pasto fino a quando hanno deciso di ripartire, lasciandosi dietro danni e rabbia. Episodi simili si sono ripetuti più volte, con le recinzioni divelte e le coltivazioni distrutte, a testimonianza di una presenza che ormai non appare più occasionale.
Per la città non è una novità. Da anni Torino conosce la discesa degli ungulati dalla collina, ma a Mirafiori Sud il fenomeno non aveva mai assunto queste proporzioni. Secondo gli esperti del Centro animali non convenzionali dell’Università di Torino (Canc), gli animali selvatici hanno ormai imparato che è più semplice trovare cibo in città che cercarlo nei boschi, e ciò spiega l’assalto agli orti urbani e ai parchi.
Anche le istituzioni locali si sono mosse: in Circoscrizione 2 viene sottolineata la necessità di un intervento immediato, poiché la questione viene considerata non soltanto un problema agricolo ma anche di sicurezza per i residenti. Il rischio infatti non riguarda solo le coltivazioni devastate, ma anche la convivenza forzata in spazi urbani come strade trafficate, cortili e giardini pubblici.
Sul fronte scientifico, viene precisato che i cinghiali non sono di per sé pericolosi per l’uomo. Diventano aggressivi soltanto se percepiscono minacce ai cuccioli, mentre in presenza di un cane il rischio di reazioni violente aumenta. A Mirafiori Sud l’attenzione si concentra in particolare sul parco Colonnetti, dove i branchi hanno trovato rifugio notturno sotto le alberate.
Il fenomeno si inserisce in una tendenza più ampia: gli animali selvatici che imparano a vivere di città. In Italia i casi non riguardano solo i cinghiali, ma anche volpi, caprioli e perfino lupi, sempre più vicini alle periferie urbane. Ma qui, a Mirafiori Sud, la presenza degli ungulati non è più un’anomalia: è un fatto quotidiano che mette alla prova la convivenza tra ambiente urbano e natura selvaggia.
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