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12 Agosto 2025 - 22:12
Gassino, periferie in rivolta: erba incolta, strade dissestate e semafori guasti
A Gassino Torinese il malumore corre sui social e si trasforma in denuncia pubblica. Sul gruppo Facebook “Sei di Gassino se…”, nelle ultime ore, diversi residenti hanno contestato una città “a due velocità”: centro curato, periferie in sofferenza. L’accusa, in sintesi, è netta: «Sembra esistere solo il centro. Le altre strade sono abbandonate, manutenzione inesistente e sosta selvaggia». L’interrogativo è politico e civico insieme: «Non paghiamo tutti le stesse tasse? Non dovremmo avere tutti lo stesso rispetto e attenzione?».
Il caso simbolo è strada Bussolino. Le foto postate mostrano erba alta e scarsa manutenzione; un utente parla apertamente di «periferia dimenticata». In scia, arrivano segnalazioni su via Carso, via Redipuglia, via Ozanam. La percezione, dicono in molti, è di asfalti ammalorati e buche anche davanti ai cancelli: «Ti metti le mani nei capelli», scrive qualcuno; un altro ironizza: «Con la buca davanti al cancello fra un po’ prendiamo il volo; poi faremo le denunce se si danneggia l’auto».
Il nodo delle competenze alimenta la tensione. In strada Bussolino, spiegano alcuni residenti, la Provincia sarebbe responsabile fino al ciglio stradale, mentre al Comune spetterebbe la manutenzione oltre il fosso. «È il solito scaricabarile», commenta un cittadino, mentre un altro sbotta: «Per pochi metri quadrati d’erba nasce un conflitto Comune–Provincia? È ridicolo. Intanto chi si immette sulla provinciale ha la visuale occupata».
Al malessere per l’erba si somma la questione sicurezza. Spunta di nuovo il tema del semaforo sulla statale, da più parti definito essenziale nelle ore di punta. «Sarebbe importante renderlo operativo; in alternativa si autorizzino i residenti a un telecomando per l’attivazione», propone un utente. C’è poi la sosta selvaggia: «La CRI trasforma la via in un senso unico alternato, tra buche ed erba alta», si legge in un altro commento. E c’è chi allarga lo sguardo: «Voragini su strada Collina Serra a Bardassano: anche quella è Gassino».
Nel flusso di critiche non mancano voci più caute: «Dalle foto non sembra un percorso tanto malmesso; l’erba in questo periodo cresce in fretta. Meglio un po’ d’erba che l’asfalto bollente che brucia le zampe ai cani». E c’è chi sottolinea interventi già effettuati: «La zona di competenza comunale è stata tagliata».
Anche il Sindaco Cristian Corrado è intervenuto nella discussione, raggruppando i punti e scandendo impegni e tempi: «Via Bussolino: taglio la prossima settimana. Il centro ha poco verde; l’area dopo il cimitero è stata completata, anche lì ci consideravano dimenticati. I cantonieri in luglio–agosto si alternano per le ferie. Le strade sono messe male: partiranno a breve le asfaltature a caldo per chiudere le innumerevoli buche. Il semaforo è stato riparato tre volte quest’anno, ma dopo pochi giorni si guasta: va sostituito». E ha aggiunto: «Speravo si riconoscesse un miglioramento generale; evidentemente non abbiamo fatto abbastanza e me ne dispiaccio. Spero di offrire un servizio migliore».
Il confronto resta acceso anche sul piano del senso civico. Un utente osserva: «Vorrei che alcune cose fossero un’abitudine: raccogliere le deiezioni dei cani, non danneggiare l’arredo urbano, salutare quando si entra in negozio». Altri ribattono che le parole in campagna elettorale devono tradursi in manutenzioni strutturali e programmazione, non solo in risposte a segnalazioni spot.
Al di là delle diverse sensibilità, dai commenti emergono tre richieste ricorrenti: manutenzione ordinaria costante su tutto il territorio (non solo nel centro), chiarezza sulle competenze per evitare rimpalli tra enti, tempi certi per asfaltature, sfalci e ripristini. Saranno i prossimi interventi – dal taglio in strada Bussolino alla sostituzione del semaforo, fino alle asfaltature a caldo – a dire se le promesse dell’Amministrazione basteranno a raffreddare la protesta e a ricucire la frattura fra centro e periferie.
Il caso simbolo è strada Bussolino. Le foto postate sul gruppo Facebook "Sei di Gassino se..." mostrano erba alta e scarsa manutenzione; un utente parla apertamente di «periferia dimenticata»
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