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Il Palermo Calcio si allena in Valle d’Aosta: c'è un omaggio speciale dal Canavese

Filippo Inzaghi e i rosanero accolti a Saint-Vincent, tra allenamenti, prime amichevoli e sorprese canavesane

Il Palermo Calcio

Il Palermo Calcio si allena in Valle d’Aosta con un omaggio speciale dal Canavese

È partito da Saint-Vincent il ritiro estivo del Palermo Calcio, che ha scelto le alture valdostane per preparare la stagione 2025/26 in Serie B. Da domenica 12 luglio, la squadra rosanero è ospite del Grand Hotel Billia e svolge le proprie sedute sul campo di Chatillon, dove ha già disputato le prime amichevoli precampionato. A guidare il gruppo c’è Filippo Inzaghi, ex bomber di Milan, Juve e Nazionale, pronto a imprimere la sua impronta su una squadra che punta in alto.

Ma a rendere ancora più simbolico questo inizio di stagione è stato l’incontro del 18 luglio con un volto noto del Canavese sportivo e istituzionale: Vitaliano “Nino” De Gregorio, ex assessore comunale a Rivarolo Canavese e da sempre figura cardine nel panorama associativo piemontese. Grande appassionato di sport e promotore di eventi, De Gregorio ha voluto rendere omaggio a Pippo Inzaghi e allo staff rosanero con alcuni doni canavesani, all'insegna del legame tra territori e passione per il calcio.

Tra i regali, un ritratto dell’ex attaccante realizzato da Martina, artista nota per le sue tele personalizzate, e alcune bottiglie del vino di Silva Wine, marchio artigianale che rappresenta l’eccellenza locale. Un gesto simbolico, ma carico di significato: un ponte tra l’identità valdostana del ritiro e le radici canavesane di chi il calcio non smette di viverlo da protagonista, anche fuori dal campo.

Martina De Gregorio (Le tele di Martina)

Per “Nino”, non è certo la prima volta. Solo un anno fa, proprio a fine luglio, fu tra gli artefici dell’amichevole tra Vallorco e Catanzaro a Morgex, evento che portò i riflettori su una piccola realtà sportiva locale grazie alla sua rete di contatti e alla determinazione con cui promuove il territorio attraverso lo sport. E chissà che anche quest’anno, da questo nuovo ritiro del Palermo, non possa nascere qualche altra sinergia tra club professionistici e squadre locali.

Nel frattempo, Inzaghi continua a testare moduli, schemi e giovani promesse. Il ritiro in Valle d’Aosta rappresenta una fase cruciale della preparazione, e non solo sotto il profilo atletico. L’aria di montagna, la serenità del luogo e il calore ricevuto – anche da volti amici come De Gregorio – aiutano a cementare il gruppo e a porre le basi per una stagione che, nei desideri dei tifosi, dovrebbe portare il Palermo almeno in zona playoff.

Il ritiro si concluderà a fine luglio, dopo una serie di test amichevoli programmati per valutare l’intera rosa. Da lì in poi, sarà corsa contro il tempo per arrivare pronti all’inizio del campionato. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione rosanero è iniziata con un segnale forte: identità, passione, e un pizzico di orgoglio canavesano.

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