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Bardonecchia sotto assedio: Fréjus e Dora esondano. Morto un 70enne

Il comune lancia l'allerta e istituisce la zona rossa. Strade invase dal fango. Il 70enne Franco Chiaffrino ha perso la vita

Bradonecchia sotto assedio: Fréjus e Dora esondano. Paura come due anni fa

Le strade invase dal fango

A meno di due anni dall’alluvione dell’agosto 2023, Bardonecchia è di nuovo in ginocchio. Nel pomeriggio di lunedì 30 giugno 2025, dopo un violento temporale estivo, il rio Fréjus e la Dora di Bardonecchia hanno rotto gli argini, provocando una nuova esondazione. Le immagini circolate sui social mostrano fiumi di fango e detriti che invadono strade e case nella zona a valle del paese.

La statale 335 è risultata allagata, mentre sono state chiuse entrambe le uscite dell’autostrada A32 nei pressi del comune. L’intero territorio è rimasto praticamente isolato, con numerose persone bloccate dall’acqua. Sono in corso operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco, mentre la protezione civile monitora la situazione in continuo peggioramento.

Il Comune di Bardonecchia ha attivato un numero di emergenza (348.1398950) e lanciato un appello ufficiale alla cittadinanza: «Massima allerta! Esondazione in atto del Rio Fréjus. Non avvicinarsi ai ponti, evitare gli spostamenti, in particolare in via Einaudi e Passeggiata Donatori di Sangue». A pochi minuti di distanza è arrivato anche l’ordine della sindaca Chiara Rossetti, che ha chiesto a tutti i cittadini di «non uscire di casa e non utilizzare l’auto».

La situazione appare drammaticamente simile a quella del 13 agosto 2023, quando il rio Fréjus esondò travolgendo la zona del commissariato e lasciando dietro di sé una scia di distruzione, con danni ingenti alle infrastrutture e un’estate compromessa per la località turistica dell’Alta Valsusa.

A lasciare sgomenti è la rapidità con cui l’evento si è ripresentato, nonostante i lavori effettuati in seguito all’alluvione del 2023. La popolazione locale, già provata da quanto accaduto meno di due anni fa, assiste con incredulità e rabbia all’ennesimo disastro annunciato. Il torrente, trasformato in un fiume di fango impetuoso, ha messo nuovamente in discussione la tenuta del territorio e la reale efficacia degli interventi post-alluvione.

AGGIORNAMENTO: L'INTERVENTO DEI VV.FF. E IL RITROVAMENTO DI FRANCO CHIAFFRINO

Alle ore 16 i Vigili del Fuoco hanno effettuato un primo intervento per mettere in salvo 14 persone, di cui 10 dentro un edificio e 4 dalle loro autovetture. Fonti ufficiali hanno reso noto che un uomo 70enne di Bardonecchia – Franco Chiaffrino, prima dichiarato disperso – è stato ritrovato senza vita

«Ci troviamo sempre più spesso ad affrontare situazioni di emergenza a causa di eventi meteorologici che una volta chiamavamo eccezionali, ma che invece sono sempre più frequenti: ancora oggi una bomba d’acqua ha colpito il Comune di Bardonecchia in maniera improvvisa, provocando danni e purtroppo una vittima. Ai suoi famigliari desideriamo porgere il cordoglio della Regione Piemonte. Alla comunità di Bardonecchia, ancora una volta colpita dal maltempo, la vicinanza della Regione. Fin dall’imminenza dell’evento, i nostri tecnici si sono recati sul posto per affrontare l’emergenza e prestare i soccorsi necessari», ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.


«Sono in costante contatto con la sindaca di Bardonecchia e con gli uomini della nostra protezione civile a Bardonecchia – spiega l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusiche dopo aver prestato i soccorsi necessari sono già al lavoro per una prima stima dei danni».

L'intervento dei Vigli del Fuoco

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