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21 Giugno 2025 - 10:15
Colle dell'Assietta
La strada provinciale 173 dell’Assietta sta per riaprire. Il tracciato sterrato più spettacolare delle Alpi piemontesi, sospeso tra la Val Chisone e la Val di Susa, sarà nuovamente percorribile da lunedì primo luglio. La conferma ufficiale arriverà nei prossimi giorni, ma i lavori sono già in fase avanzata: la Città metropolitana di Torino è al lavoro per ripulire e mettere in sicurezza i 36 chilometri di sterrato che collegano il Pian dell'Alpe al Colle Basset, toccando quote che sfiorano i 2.500 metri.
Nel frattempo, domenica 29 giugno, ci sarà una deroga eccezionale alla chiusura stagionale: si correrà infatti la gara di mountain bike La Via dei Saraceni, che interesserà il tratto tra il Colle Blegier e il Colle Basset. Un evento che conferma la valenza sportiva e turistica di una strada unica nel suo genere.
Durante l’inverno e la primavera, slavine, massi, pietrisco e neve hanno compromesso la percorribilità in diversi tratti. Oltre alla rimozione di questi detriti, i tecnici sono impegnati nella risistemazione della segnaletica verticale danneggiata e, dove necessario, nel rifacimento dei muri di contenimento a monte e di quelli a valle. Un intervento annuale che, prima dell’estate, diventa imprescindibile per garantire sicurezza su una delle strade bianche più alte d’Europa.
Il tracciato è suddiviso per competenze: 7 chilometri ricadono nel territorio del Comune di Sestriere, mentre i restanti 29 sono di competenza della Città metropolitana. L’intera arteria viene livellata, consolidata e sistemata prima della riapertura estiva e sarà accessibile fino al 31 ottobre, salvo condizioni meteorologiche avverse.
Anche quest’anno, come di consueto, verrà pubblicata un’ordinanza per regolamentare il traffico motorizzato: nei mesi di luglio e agosto, la strada sarà chiusa ai veicoli a motore il mercoledì e il sabato dalle 9 alle 17, con una sola eccezione prevista per la Festa del Piemonte, in programma sabato 19 e domenica 20 luglio.
Ma cosa rende così speciale la SP 173?
La strada dell’Assietta è molto più di un collegamento tra vallate. È una spina dorsale storica e panoramica, che corre tra creste erbose, pascoli d’alta quota, ex fortificazioni militari e tratti lunari, sospesi tra cielo e pietra. Il suo nome rievoca la battaglia del 1747, quando le truppe franco-spagnole furono respinte dalle milizie sabaude. In quel tratto tra Testa dell’Assietta e Colle Lauson, oggi meta di escursionisti e ciclisti, si scrisse una pagina cruciale della storia alpina.
Oggi quel teatro di guerra è diventato un paradiso per gli amanti del gravel e del trekking. La strada, interamente sterrata, non è consigliata a chi cerca comodità, ma è perfetta per chi cerca emozione e silenzio, su un altopiano dove è più facile incontrare marmotte che automobili.
Il punto più alto del percorso è il Colle dell’Assietta, a 2.474 metri. Da lì, nelle giornate limpide, lo sguardo spazia fino al Monviso, al Rocciamelone e alle vette francesi. La strada attraversa punti storici come il Colle Basset, il Colle Lauson, il Colle Blegier, sempre affacciandosi su valloni selvaggi e boschi intatti.
Una sfida per i ciclisti, una sorpresa per chi sale in moto o in fuoristrada, un'esperienza di immersione totale nella natura d’alta quota. Ogni anno, la sua apertura rappresenta un momento atteso da chi sceglie la montagna lenta, la polvere sotto le ruote, il vento sulla faccia.
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