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Ambiente
02 Aprile 2025 - 12:33
Mobilità sostenibile nel cuore del Gran Paradiso: un investimento per il futuro
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso ha recentemente compiuto un significativo passo avanti verso la sostenibilità ambientale, investendo 1,2 milioni di euro nell'acquisto di 11 tra minibus e scuolabus destinati ai Comuni dell'area protetta. Questo investimento è stato reso possibile grazie al finanziamento del programma "Parchi per il Clima" del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
I veicoli sono stati assegnati a dieci Comuni che hanno aderito all'iniziativa: Villeneuve, Introd, Aymavilles, Cogne, Rhêmes-Saint-Georges e Rhêmes-Notre-Dame sul versante valdostano; Ronco Canavese, Locana, Ceresole Reale e Ribordone sul versante piemontese. Questi mezzi saranno utilizzati principalmente per il trasporto quotidiano degli studenti, offrendo un servizio essenziale alle comunità locali. I veicoli sono stati concessi in usufrutto gratuito ai Comuni beneficiari.
Il presidente dell'ente parco, Mauro Durbano, ha sottolineato l'importanza di questo investimento, evidenziando come rappresenti un impegno concreto verso una mobilità più sostenibile all'interno del Parco. Grazie ai fondi ministeriali, è stato possibile fornire ai Comuni mezzi di trasporto moderni che contribuiranno a ridurre significativamente le emissioni inquinanti, oltre a offrire un risparmio notevole alle amministrazioni locali nella gestione dei servizi pubblici.
Sostenibilità nel parco del Gran Paradiso
Questo progetto si inserisce in un quadro più ampio di iniziative volte alla sostenibilità ambientale promosse dal Parco Nazionale del Gran Paradiso. Negli ultimi anni, l'ente ha ottenuto finanziamenti significativi attraverso il programma "Parchi per il Clima", destinati a interventi di efficientamento energetico, mobilità sostenibile e conservazione degli habitat naturali. Ad esempio, nel 2021 sono stati ottenuti 4,2 milioni di euro per interventi in dieci Comuni del territorio, con priorità agli edifici pubblici destinati a punti informativi, attività culturali e museali, e edifici scolastici.
Un'altra iniziativa degna di nota è l'acquisto di quattro motoslitte elettriche per il Corpo di Sorveglianza del Parco, finanziate sempre attraverso il programma "Parchi per il Clima". Questi mezzi, utilizzati nelle valli di Rhêmes, Cogne, Orco e Soana, permettono ai guardaparco di operare sulla neve in modo rispettoso dell'ambiente e della fauna selvatica, grazie all'assenza di emissioni e alla silenziosità.
Il programma "Parchi per il Clima" è un'iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, avviata nel 2019, con l'obiettivo di sostenere interventi destinati alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici nei territori dei parchi nazionali. Gli obiettivi principali includono la riduzione delle emissioni di CO2, la tutela e la valorizzazione della biodiversità, in linea con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e la Strategia europea sulla biodiversità 2030.
L'impegno del Parco Nazionale del Gran Paradiso in queste iniziative dimostra una chiara volontà di promuovere uno sviluppo sostenibile che tenga conto delle esigenze delle comunità locali e della tutela dell'ambiente. Investimenti come l'acquisto di scuolabus ecologici non solo migliorano la qualità della vita degli abitanti, ma rappresentano anche un passo significativo verso la realizzazione di un futuro più verde e sostenibile per tutti.
La collaborazione tra enti locali, parchi nazionali e ministeri è fondamentale per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e per implementare soluzioni efficaci a livello territoriale. Progetti come questi evidenziano l'importanza di un approccio integrato e coordinato nella promozione della sostenibilità ambientale e nella lotta contro il cambiamento climatico.
In conclusione, l'investimento del Parco Nazionale del Gran Paradiso nella mobilità sostenibile rappresenta un esempio virtuoso di come le aree protette possano svolgere un ruolo attivo nella promozione di pratiche ecologiche e nel supporto alle comunità locali, contribuendo al contempo alla tutela del patrimonio naturale e alla riduzione dell'impatto ambientale.
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