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01 Aprile 2025 - 12:11
Ronco Canavese introduce l’imposta di soggiorno: è davvero la soluzione per rilanciare il turismo?
A partire dal 1° maggio, il Comune di Ronco Canavese, situato nella pittoresca Val Soana, introdurrà per la prima volta l'imposta di soggiorno. Questa iniziativa segna un passo significativo nella strategia dell'amministrazione comunale per valorizzare il territorio attraverso un turismo sostenibile e responsabile.
L'imposta, deliberata dal Consiglio comunale nel dicembre scorso, prevede una tariffa di 1,50 euro a notte per ospite. Sarà applicata a tutte le strutture ricettive presenti sul territorio comunale, inclusi alberghi, bed & breakfast, ostelli, case vacanza e alloggi gestiti tramite piattaforme online. Le entrate previste, sebbene modeste, saranno interamente reinvestite nel miglioramento dell'offerta turistica locale.
I proventi dell'imposta saranno destinati a diverse iniziative volte a potenziare l'accoglienza turistica. Tra queste, la realizzazione di eventi culturali e ricreativi, il miglioramento della segnaletica stradale e turistica, il recupero e la manutenzione dei sentieri escursionistici e la stipula di convenzioni con altri Comuni per offrire servizi turistici integrati. L'obiettivo è affrontare efficacemente i picchi di affluenza estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto, offrendo un'esperienza più organizzata e soddisfacente ai visitatori.
Tassa di soggiorno
L'introduzione dell'imposta di soggiorno rappresenta una scelta strategica per Ronco Canavese, che mira a riqualificare e valorizzare il territorio attraverso un turismo che rispetti l'ambiente e le tradizioni locali. Questa iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di sviluppo sostenibile, che include la promozione di attività ecosostenibili e la gestione responsabile delle risorse naturali. Ad esempio, il progetto "Valprato: PROGETTO V.I.S.I.O.NI" punta alla creazione di un'economia sostenibile legata al turismo, con interventi come la realizzazione di un healing garden alpino per promuovere il benessere delle persone in armonia con la natura.
Ronco Canavese non è isolato in questo percorso; altri Comuni della Val Soana stanno adottando misure simili per incentivare un turismo responsabile. Ad esempio, il progetto "Re-cuivre: nuova creatività del rame in Valle Soana" mira a valorizzare le tradizioni locali attraverso attività creative legate al patrimonio culturale della zona. Inoltre, la collaborazione tra vari consorzi turistici delle valli piemontesi sta portando alla creazione di un'offerta integrata e sostenibile, rafforzando l'appeal turistico dell'intera regione.
L'introduzione dell'imposta di soggiorno a Ronco Canavese rappresenta un passo importante verso un sviluppo turistico sostenibile, che valorizza le risorse locali e promuove un rapporto equilibrato tra visitatori e comunità residenti. Attraverso l'implementazione di questa misura, il Comune spera di attrarre un turismo consapevole e rispettoso, contribuendo al rilancio economico del territorio e al miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti.
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