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Alta Velocità, svolta sui binari: via libera alla Torino-Lione, il Frecciarossa torna in Francia

Approvato il progetto della tratta nazionale da 2,92 miliardi. Entro il 2027 al via i lavori

Alta Velocità, svolta sui binari

Alta Velocità, svolta sui binari: via libera alla Torino-Lione, il Frecciarossa torna in Francia

Un’accelerazione strategica per l’alta velocità ferroviaria in Europa. Mentre la Torino-Lione compie un passo decisivo con l’approvazione ufficiale del progetto della tratta nazionale italiana, Trenitalia rilancia il Frecciarossa sui collegamenti internazionali: riparte oggi la Milano–Parigi, sospesa da agosto 2023, e dal 15 giugno sarà attivo anche il nuovo servizio Parigi–Marsiglia.

Il parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sulla tratta Orbassano–Avigliana segna una svolta per il collegamento con la parte internazionale della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, cuore del Corridoio europeo mediterraneo TEN-T. Il via libera è arrivato nel corso della riunione dell’Osservatorio dell’asse ferroviario Torino-Lione, alla presenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

L’iter autorizzativo si concluderà entro il 2025, grazie alla Valutazione di Impatto Ambientale e alla Conferenza dei Servizi, durante le quali gli enti locali potranno proporre modifiche migliorative. Il costo complessivo del progetto è aggiornato a 2,92 miliardi di euro, con 827 milioni già finanziati. L’aggiudicazione dei lavori è prevista per il primo semestre 2026, con apertura del cantiere entro il 2027.

La nuova linea in variante si svilupperà su 24 chilometri, di cui 8 in galleria naturale nella collina morenica, seguiti da 4 chilometri di galleria artificiale e un tratto allo scoperto che attraverserà lo scalo di Orbassano, congiungendosi alla rete esistente.

Parallelamente, RFI ha aggiornato lo stato dei lavori sulla linea storica Bussoleno-Avigliana, tra la tratta nazionale e la sezione internazionale verso la Francia, dove sono in corso interventi per l’installazione del sistema europeo di segnalamento ERTMS, oltre all’adeguamento delle stazioni di Sant’Ambrogio, Borgone e Bruzolo, alla soppressione dei passaggi a livello e alla realizzazione di nuovi binari di precedenza e interventi di risanamento acustico.

In perfetta sinergia con questo avanzamento infrastrutturale, oggi Trenitalia (Gruppo FS) ha celebrato la ripartenza del Frecciarossa Milano–Parigi, interrotta per quasi due anni a causa della frana nella valle della Maurienne. La prima corsa è partita questa mattina alle 6:25, con quattro collegamenti giornalieri (due da Milano e due da Parigi), fermate intermedie a Lione, Chambéry, Saint-Jean-de-Maurienne, Modane, Oulx e Torino, per un totale di 1.840 posti al giorno.

I biglietti, disponibili a partire da 35 euro, sono acquistabili su tutti i canali Trenitalia, comprese le biglietterie di Gare de Lyon e Lyon Part-Dieu. L’AD di Trenitalia Gianpiero Strisciuglio ha sottolineato come il collegamento “rappresenti un'opportunità per pianificare viaggi internazionali in treno anche da altre località italiane, oltre a Milano e Torino”.

Dal 15 giugno 2025 debutterà anche la nuova tratta Parigi–Marsiglia, con quattro corse giornaliere e un tempo di percorrenza di 3 ore e 20 minuti, che rafforzerà la mobilità sostenibile tra Nord e Sud della Francia, offrendo un’alternativa efficiente e confortevole per viaggiatori business, turisti e pendolari.

Sono già oltre 3 milioni i passeggeri trasportati da Trenitalia France dal dicembre 2021, con tassi di soddisfazione elevatissimi: il 98% dei clienti promuove l’esperienza e il 97% la consiglierebbe ad altri.

Con l’approvazione della Torino-Lione e la ripresa dei collegamenti ad alta velocità con la Francia, il sistema ferroviario italiano si proietta verso un futuro sempre più interconnesso, sostenibile e strategico per la competitività europea.

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